I libri più venduti nel 2025

Classifica dei libri più venduti nel 2025

Mercato Editoriale Italiano 2025: Bestseller tra Crisi e Nuove Tendenze

Nonostante un avvio d’anno difficile per l’editoria italiana, la classifica dei libri più venduti tra gennaio e aprile 2025 vede emergere nomi di spicco, in controtendenza rispetto a un calo complessivo delle vendite. Il settore registra infatti una contrazione, ma alcuni titoli e generi riescono comunque a imporsi.

Un Inizio d’Anno in Declino per l’Editoria

Il 2025 si è aperto con un trend negativo per il mercato del libro in Italia. L’editoria ha subito un calo complessivo delle vendite, coinvolgendo anche i bestseller. Questa flessione ha colpito in particolare i piccoli editori e le librerie indipendenti, segnalando un momento di difficoltà per il settore. I dati indicano una perdita di quasi un milione di copie, con un calo generale del 3,6%. L’unico segmento in crescita, almeno in questo periodo, sembra essere quello dei libri per bambini e ragazzi, che continua a mostrare resilienza.

I Bestseller dei Primi Quattro Mesi 2025

Nonostante lo scenario di difficoltà, alcuni volumi sono riusciti a conquistare i lettori e a dominare la classifica dei più venduti. La graduatoria dei libri più popolari tra gennaio e aprile 2025 è guidata da:

• “La catastrofica visita allo zoo” di Joël Dicker (La Nave di Teseo, marzo 2025)

1° posto nella classifica dei libri più venduti nel 2025.

“La Catastrofica Visita allo Zoo” è un racconto giovanile di Joël Dicker, scritto quando aveva circa 10 anni e pubblicato in Italia da La Nave di Teseo. Non si tratta di un romanzo complesso come i suoi celebri thriller (“La verità sul caso Harry Quebert”, “Il libro dei Baltimore”), ma di una piccola e deliziosa opera che offre uno sguardo inedito sulla mente creativa di uno scrittore già in erba.

• “Spera”, l’autobiografia di Papa Francesco scritta con Carlo Musso (Mondadori, gennaio 2025)

2° posto nella classifica dei libri più venduti nel 2025. “Spera” è l’autobiografia di Papa Francesco, scritta in collaborazione con il giornalista e scrittore Carlo Musso, pubblicata da Mondadori a gennaio 2025. Il libro non è una semplice cronistoria degli eventi della vita di Jorge Mario Bergoglio, ma piuttosto un’opera che intreccia il racconto personale con le riflessioni spirituali, le sfide della Chiesa e le grandi questioni del mondo contemporaneo.

• “Tatà” di Valérie Perrin (e/o, novembre 2024)

3° posto nella classifica dei libri più venduti nel 2025. “Tatà” è un romanzo di Valérie Perrin, pubblicato in Italia da e/o a novembre 2024. Come le precedenti opere dell’autrice francese (nota per “Cambiare l’acqua ai fiori” e “Fabbricare angeli”), anche questo libro è un’immersione profonda nelle vite e nei sentimenti dei personaggi, intessuto di misteri, ricordi e una profonda umanità.

A seguire, troviamo altri titoli significativi come “Il Dio dei nostri padri” di Aldo Cazzullo, “Socrate – Agata e il futuro” di Beppe Severgnini e “Elogio dell’ignoranza e dell’errore” di Gianrico Carofiglio. La top ten è composta prevalentemente da romanzi (sei titoli), un’autobiografia e due opere che mescolano saggio e narrativa. Tra i dieci autori più letti, spiccano cinque italiani, inclusa l’autrice romance sotto pseudonimo Hazel Riley.

Cambiamenti e Nuove Dinamiche nel Mercato

Il mercato editoriale italiano sta attraversando una fase di trasformazione. I dati di vendita rivelano una diminuzione del 23,9% nelle copie vendute dai dieci libri più popolari rispetto allo stesso periodo del 2024. In particolare, il numero di romanzi italiani nella top ten è sceso da sei a due, evidenziando un cambiamento nelle preferenze dei lettori o nella produzione editoriale.

È interessante notare l’assenza in classifica di fumetti, graphic novel e manga, settori che negli anni precedenti avevano mostrato una forte crescita ma che ora sembrano in rallentamento. Anche la narrativa letteraria è in calo dell’11,2%. L’Associazione Italiana Editori (AIE) ha sottolineato come il peso dei 100 titoli più venduti si stia riducendo, suggerendo una maggiore dispersione delle vendite su un numero più ampio di opere.