Curiosità
Goldrake compie 50 anni: il mito dell’anime robotico che ha conquistato l’Italia

Il 5 ottobre 1975 andava in onda in Giappone il primo episodio di UFO Robot Grendizer, noto in Italia come Goldrake: storia, successo e curiosità del robot più amato di sempre
La nascita: 5 ottobre 1975

Il 5 ottobre 1975 la rete giapponese Fuji TV trasmette il primo episodio di UFO Robot Grendizer, ideato dal maestro Gō Nagai, che è uno dei più grandi mangaka, ovvero creatore e disegnatore di manga. Con questo anime nasce uno dei robot più iconici dell’animazione nipponica, che si distingue fin da subito per il suo stile più cupo e maturo rispetto a Mazinga e Jeeg. Il protagonista, Actarus (Duke Fleed), è un principe alieno in fuga che pilota Goldrake per difendere la Terra dagli invasori di Vega.
In Italia: un fenomeno culturale degli anni ‘70
Goldrake arriva in Italia il 4 aprile 1978 su Rai 2, diventando il primo anime robotico trasmesso in TV. Il suo impatto è immediato: milioni di bambini (e adulti) restano incollati allo schermo, affascinati dalle battaglie spaziali, dalle tematiche profonde e dalla mitica “alabarda spaziale”. Le sigle italiane, cantate da Actarus (pseudonimo di Alberto Tadini), diventano leggendarie. Goldrake non è solo intrattenimento: è una rivoluzione culturale.
Un anime diverso: temi profondi e messaggi attuali
A differenza di altri robot del suo tempo, Goldrake affronta temi esistenziali come la solitudine, la guerra, il dolore della perdita e il senso di identità. Actarus è un eroe sofferente, umano, profondo. Il messaggio pacifista è centrale: Goldrake combatte per difendere, non per distruggere. È proprio questa dimensione emotiva a renderlo un anime senza tempo, capace di parlare anche alle nuove generazioni.
Goldrake oggi: tra reboot, videogiochi e nostalgia
A quasi 50 anni dal debutto, Goldrake è più vivo che mai. Nel 2023 è uscito il videogioco “Grendizer – The Feast of the Wolves”, mentre nuove pubblicazioni e progetti animati sono in lavorazione. L’interesse per il questo manga resiste grazie a eventi, mostre, gadget da collezione e riedizioni in alta definizione. La sua leggenda continua a unire passato e presente, tra nostalgia e rinnovato entusiasmo.
