Serie Tv
Minx, la prima rivista erotica per donne: la recensione della serie tv
Un’atmosfera anni ’70 per raccontare la nascita di una rivista rivoluzionaria
Minx: la recensione della serie tv di cui si sentiva il bisogno
Minx รจ come una ventata di aria fresca in una stanza rimasta chiusa per troppo tempo: un tono leggero e brillante per affrontare i temi dell’emancipazione femminile degli anni ’70. C’รจ una femminista in particolare che si fa paladina e portavoce dei bisogni delle donne: Joyce. Stanca del mondo maschilista in cui รจ costretta a destreggiarsi e animata da forti valori egualitari, Joyce Prigger (interpretata da Ophelia Lovibond) vuole cambiare il mondo, partendo da quello dell’editoria. Vuole fondare un giornale femminista, che affronti temi cari alle donne in cerca di libertร . Il nome del giornale รจ giร un manifesto di per sรฉ: The Matriarchy Awakens, ovvero “Il matriarcato si risveglia”. Non riscontrando grande appoggio, รจ costretta a scendere a compromessi. Non sarร a capo di una testata giornalistica militante ma di una pornografica.
Il ruolo della liberazione sessuale
La liberazione femminista deve avvenire anche attraverso la liberazione sessuale delle donne, attraverso la possibilitร di esprimere liberamente le proprie pulsioni e i propri bisogni di guardare al corpo maschile. Sono questi gli ideali (innati o forzati che siano) dell’editore Doug Renetti (interpretato da Jake Johnson, il Nick Miller di New Girl). ร lui a convincere Joyce a lanciarsi nella nuova avventura. Il giornale diventa quindi sรฌ una rivista pornografica per donne, ma che mira a portare il genere femminile ad una maggiore consapevolezza.
Minx: dove vederlo in streaming
Purtroppo Minx non รจ presente sui principali siti di streaming presenti in Italia. Si puรฒ perรฒ trovare su HBO Max.