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Alba Parietti: “Portati via i pezzi più importanti”, mesi di furti in casa

Alba Parietti si sfoga sui social dopo aver subito una serie di furti nella sua abitazione negli ultimi mesi

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Alba Parietti furti casa

Furti per mesi in casa di Alba Parietti

È una denuncia ma solo social quella di Alba Parietti che si è accorta di come, nella sua casa a Milano, siano spariti nei mesi molti oggetti preziosi. Dagli abiti più belli e storici ad oggetti a cui era molto affezionata. Furti continui che la Parietti ha però deciso di non denunciare alle autorità, ma di perdonare.

Alba Parietti, la denuncia sui social: “Vestiti importantissimi”

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Alba Parietti ha fatto la terribile scoperta solo mesi dopo, accorgendosi di come alcuni pezzi di valore nella sua casa di Milano siano del tutto spariti. “Vestiti importantissimi, Versace, come quello del mio compleanno dello scorso anno, e altri importantissimi come scarpe di Jommy Choo, abiti storici, ricordi importanti, borse, pezzi di abbigliamento irripetibili“, ha scritto Alba Parietti su Instagram.

Lo sfogo della Parietti: “Perdono per essere perdonata”

Alba Parietti su Instagram
Il post su Instagram di Alba Parietti dopo aver subito il furto

Tantissima la rabbia della Parietti che ha scoperto i furti nel tempo: “Ho pensato anche di fare la denuncia, poi mi sono resa conto che ogni volta che pensavo di ansare a farlo mi saliva la rabbia. I furti sono stati ripetuti nel tempo [..] Perdono per essere perdonata, per tutto ciò che la vita mi ha dato. Denunciare la persona o le persone che penso possano essere state significa rinunciare anche per pochi minuti allo Stato di Grazia di serenità, che vivo“.

In un secondo post sempre su Instagram ha poi aggiunto specifiche sulla refurtiva la Parietti: “Tre delle cose a cui ovviamente ero affezionata. Ognuna rappresentava oltre ad un capo prezioso, momenti indimenticabili della mia vita e carriera – spiega la Parietti – Ma gli oggetti o gli abiti hanno un’anima, quella di chi li indossa come le case chi le vive. Nulla di grave in questo caso, non ci penserò più, ma è una violenza comunque un furto“. In un ultimo un appello a chiunque beneficerà della merce rubata: “Ricordo a chi acquista o riceve in dono cose o oggetti che come questi sono rubati, è a sua volta un ricettatore“.

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