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Rivoluzione Rai: Michele Guardì Fuori da “I Fatti Vostri” e Dubbi su Sanremo con Carlo Conti
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La Nuova Regola del “Polo Regia” Scuote i Palinsesti: Solo Registi Interni per i Programmi
Carlo Conti ci sarà a Sanremo? Grossi cambiamenti in vista in casa Rai per la prossima stagione. L’azienda sta introducendo una nuova regola, il cosiddetto “polo regia”, che prevede di affidare la direzione di tutti i programmi, a cominciare dal daytime, esclusivamente a registi interni. Questa decisione, voluta dal direttore produzione Tv Marco Cunsolo, mira a valorizzare le professionalità assunte a tempo indeterminato, ma sta già provocando non pochi malumori e porterà all’addio di nomi storici della televisione italiana.
Gli Addii Eccellenti: Da Michele Guardì a Duccio Forzano
La nuova logica del “polo regia” avrà un impatto enorme sui programmi Rai. Tra i nomi eccellenti che potrebbero essere esclusi, spicca Michele Guardì, ideatore e storico regista de I Fatti Vostri e di numerosi altri programmi. A partire da settembre, Guardì potrebbe perdere la regia della sua stessa creazione in quanto collaboratore esterno.
Stesso destino per Duccio Forzano, regista di Domenica In e in passato anche del Festival di Sanremo (nelle edizioni di Fazio e Baglioni). L’Espresso ha fatto emergere la vicenda, sottolineando come questa intenzione di privilegiare le professionalità interne stia provocando “alzate di scudi in diversi programmi”.
Sanremo e Carlo Conti a Rischio? Il Caso Maurizio Pagnussat
L’idea di Cunsolo è quella di estendere la logica del “polo regia” a tutti i programmi del daytime per poi allargarla anche alle prime serate a partire da gennaio. Questo solleva un potenziale problema per la produzione Rai per eccellenza: il Festival di Sanremo. Maurizio Pagnussat, lo storico regista che accompagna Carlo Conti in tutti i suoi show, Sanremo compreso, potrebbe non poter dirigere la kermesse a causa di questa nuova regola interna alla Rai. Si tratta solo di uno dei programmi presentati dal conduttore toscano che potrebbero risentire di questa novità.
Le Implicazioni Economiche e la Sfida dell’Aggiornamento
La problematica di fondo legata a una rivoluzione di questo tipo è principalmente economica. Il costo di una regia esterna è nettamente superiore a quello di un programma realizzato da un regista interno, e la Rai punta ovviamente a un risparmio. Tuttavia, come raccontano fonti interne, c’è il rischio che il dipendente Rai alla regia sia meno stimolato ad aggiornarsi, a lavorare su nuove tecniche e ad adeguarsi alle evoluzioni del mercato.
Nei prossimi mesi si capirà se il “polo regia” diventerà un dato di fatto in ogni suo aspetto, o se verranno trovati escamotage per consentire ai registi esterni, con le loro competenze e la loro esperienza, di continuare a operare in azienda, bilanciando il risparmio con la necessità di mantenere alti standard qualitativi e innovativi.