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Come non sprecare l’acqua: consigli utili, non solo in emergenza siccità

L’acqua non va sprecata MAI, non solo durante l’emergenza siccità

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Non sprecare acqua

Emergenza siccità: dati allarmanti, come evitare inutili sprechi

L’allarme siccità fa toccare con mano il pericolo di giocare letteralmente con il fuoco e in questo caso, per triste gioco di parole, con l’acqua: fonte di vita, quanto mai invocata, e che non si deve sprecare in alcun modo. Alla luce della gravità della situazione odierna, con un’emergenza che si aggrava giorno dopo giorno, diventa quanto mai fondamentale l’amore del singolo nei confronti dell’ambiente. La crisi climatica non è più, e non doveva esserlo prima, “solo” un argomento di dibattito, un tema da seminari o un trattino in un punto elenco di una propaganda politica. L’acqua scarseggia in Italia e al Nord soprattutto la situazione è quanto mai allarmante con piogge diminuite quasi della età rispetto alle medie degli ultimi anni e il Po che registra una portata d’acqua inferiore all’80%, come spiega all’Ansa Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile.

Non sprecare l’acqua è un valore che non va riscoperto solo durante un’emergenza

Tutti abbiamo un ruolo in questa battaglia, tutti possiamo fare qualcosa quotidianamente, a casa, a lavoro, in vacanza. Tutti siamo parte attiva di un galateo che rispetta l’ambiente e che non spreca l’acqua, bene prezioso e vitale. Di seguito alcuni piccoli consigli, piccole accortezze che devono entrare a far parte della routine quotidiana e che non devono solamente arrivare a tamponare uno stato d’emergenza.

Piccoli accorgimenti che se adottati tra le mura domestiche permettono di non sprecare acqua inutilmente, piccoli gesti che possono farci risparmiare ma soprattutto risparmiare la vita dell’ambiente che ci ospita:

  • AERATORI: anche noto come “rompigetto”, l’aeratore è un piccolo dispositivo che si applica facilmente (pochi minuti, forse nemmeno 2) alla bocca di erogazione di tutti i comuni rubinetti domestici e non. L’aeratore entra in azione col suo semplice avvitamento, andando a regolare il getto dell’acqua rendendolo più uniforme e incrementando la presenza di aria miscelata all’acqua stessa. L’effetto è un getto molto più morbido, regolare, uniforme e la portata d’acqua sarà minore ma percepita in eguale misura grazie alla presenza di più aria. Oltre a ridurre dunque il volume dell’acqua, un qualsiasi comune aeratore permetterà anche di risparmiare. Esistono aeratori di tutti i tipi e i generi, adattabili a più forme di erogatori, e il prezzi varia da un minimo di 1 euro per arrivare ad un massimo di 4-5 euro.

Emergenza siccità: consigli per non sprecare l’acqua in bagno

Il bagno è sicuramente il locale della casa in cui di più in assoluto, insieme alla cucina, si consumano litri e litri di acqua. Molti di questi litri la maggior parte di noi non li usa, nello specifico, ma li spreca. Molti di noi, è da aggiungere, non sa di sprecarli o ancor peggio, l’abitudine impedisce di accorgersene. Alcuni piccoli gesti che possono valere volumi e volumi di acqua non sprecata:

  • CHIUDERE I RUBINETTI QUANDO L’ACQUA NON SERVE: non ha alcun senso lasciare il rubinetto aperto, consumando inconsapevolmente litri e litri di acqua settimana dopo settimana, mentre ci si sta lavando i denti. Basta aprirlo e bagnare lo spazzolino, richiuderlo e riaprirlo solamente per lo sciacquo finale. Ancor meglio sarebbe tenere a portata di mano un bicchiere da riempire per lo sciacquo, così da non sprecare mai più acqua del dovuto limitando l’uso al solo rinfresco dello spazzolino iniziale. Lo stesso vale ovviamente anche sotto la doccia: non c’è alcun motivo per lasciar scorrere l’acqua mentre ci si sta insaponando corpo o capelli. Imparare ad usare l’acqua sotto la doccia solamente all’occorrenza è tra i primi gesti che se ripetuti possono abbattere i volumi d’acqua sprecata.
  • MEGLIO LA DOCCIA: tra il bagno e la doccia, per quantità d’acqua, è ovviamente meglio la doccia se fatta con il buon senso. Chiudendo e aprendo all’occorrenza i rubinetti è possibile risparmiare volumi e volumi d’acqua, li stessi che vengono sprecati per riempire vasche. Vizio, non necessità. Avendo sempre in mente una doccia essenziale, si può ovviamente intervenire sulla sua durata e affidare ad un libro o ad una passeggiata il compito di rilassarci.
  • CALDAIA: spesso la caldaia ci mette molto prima di far scorrere l’acqua all’esatta temperatura auspicata? L’acqua che scorre nel mentre, per chi non ci avesse ancora pensato, è sprecata. Per tamponare allo spreco si può pensare di non lasciarla semplicemente scorrere ma di raccogliere in bacinelle o secchi tutta l’acqua fin quando non è stata raggiunta la temperatura desiderata. L’acqua raccolta potrà essere messa da parte (ovviamente non al sole ad evaporare) e riutilizzata.
  • ATTENZIONE ALLO SCIACQUONE: quanti sanno che gettare nel water oggetti o qualsivoglia utensile estraneo alla carta igienica impegna più volumi d’acqua necessari allo scarico? Oltre a non gettare “altro” nel water diverso da ciò che nasce per finirci dentro, sarebbe bene iniziare a pensare (per chi ancora non lo ha) di adottare uno scarico a doppio flusso. Questo è infatti capace di regolare la quantità d’acqua necessaria allo scarico all’occorrenza.

Come non sprecare acqua in cucina: consigli utili

Come in bagno, anche i cucina sono regolarmente litri quelli di acqua che sprechiamo.

  • CONDENSA: l’acqua “scaricata” dai condizionatori o dai deumidificatori non è acqua sporca “da buttare”, bensì può trovare plurimi riutilizzi se opportunamente raccolta. Si pu infatti pensare di usare l’acqua raccolta da condizionatori/deumidificatori per lavare i pavimenti. Ottima intuizione è anche utilizzare proprio quest’acqua per stirare essendo priva del tutto di calcare.
  • LAVAGGI NEL LAVANDINO: quanta acqua sprechiamo lavando o sciacquando le verdure? Tutta l’acqua che facciamo scorrere sulla verdura mentre la laviamo sotto al rubinetto è acqua a tutti gli effetti riutilizzabile se raccolta. Si può pensare a questo pro di raccoglierla e usarla per bagnare le piante sul balcone. Come per le verdure, anche per lavare i piatti i volumi di acqua utilizzata superano quelli necessari. In questo caso sarebbe sufficiente aprire il rubinetto solamente per sciacquare gli utensili a lavaggio ultimato, non nel mentre.
  • ACQUA DELLA PASTA: non tutti sanno che l’acqua di cottura della pasta non nasce per essere buttata via, anzi. L’acqua di cottura della pasta, una volta intiepidita, può avere anzi un’ottima azione sgrassante durante il lavaggio delle stoviglie.
  • MEGLIO LA LAVASTOVIGLIE o IL LAVAGGIO A MANO? Ovviamente, la lavastoviglie: la quantità è regolare e tende alla riduzione, diversamente dai lavaggi a mano che invece impegnano quantità incontrollate d’acqua.
  • NON SI SCONGELANO I CIBI SOTTO L’ACQUA: è sicuramente più “veloce”, ma scongelare i cibi sotto il getto dell’acqua calda/tiepida è un’abitudine sbagliata. Non c’è alcuna ragione per scongelare rapidamente il cibo sotto il getto dell’acqua ma ci sono almeno più di 10 motivi per smettere di farlo e lasciar scongelare il cibo estraendolo per tempo dal freezer.

In giardino e fuori casa: l’acqua è un bene prezioso

Durante un’emergenza siccità bisogna saper scindere tra il necessario e il secondario. Un balcone fiorito in un momento di forte scarsità d’acqua non è sicuramente una priorità. Chiunque però si dovesse confrontare con un orto privato, i consigli sono plurimi. Consigli su come non sprecare l’acqua nel giardino di casa:

  • BAGNARE SOLAMENTE LA VEGETAZIONE: se l’acqua scarseggia non c’è ragione che tenga per la quale sia opportuno usare l’acqua per evitare innalzamenti di polvere dall’asfalto o dalla pavimentazione. È dunque consigliato usare l’acqua esclusivamente per bagnare il terreno coltivato. A ciò si aggiunge il monito di innaffiare la vegetazione di sera o comunque nelle ore meno calde. In questo modo si evita di “bruciare” le radici delle piante e di far evaporare in fretta l’acqua.
  • RACCOGLIERE L’ACQUA PIOVANA – Chi gode di ampi giardini o campagne e ha la possibilità di raccogliere l’acqua piovana, la sfrutti.

Altri consigli utili:

  • ricordarsi di chiudere il rubinetto centrale prima di partire per lunghi periodi;
  • riparare ovviamente per tempo tutte le eventuali perdite in casa;
  • controllare periodicamente il contatore dell’acqua al fine di accorgersi anche di eventuali perdite che non sono immediatamente saltate all’occhio;
  • mangiare in maniera più consapevole. Evitare inutili sprechi d’acqua con l’acquisti di bottigliette su bottigliette, lasciate spesso a metà, gettate via quasi piene o lasciare a riscaldarsi al sole.

L’acqua ha un prezzo, e senza acqua è la nostra vita ad averlo.

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