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Conoscere l’ipoglicemia: non un semplice “calo di zuccheri”
Gli effetti di un basso livello di glucosio nel sangue possono avere effetti anche gravi sul nostro corpo

I segnali da non sottovalutare, le cause e le conseguenze dell’ipoglicemia
Quante volte nella vita avete avuto a che fare con un “calo di zuccheri”? Quante volte avete sentito il bisogno di assumere cibi o bere un bicchiere d’acqua zuccherata per combattere sintomi quali stanchezza, capogiri, confusione mentale? Questa condizione che puรฒ presentarsi facilmente nel quotidiano, รจ indicativa di quanto sia importante il regolare apporto di glucosio al nostro cervello. Una scarsa quantitร di tale flusso puรฒ infatti causare diversi sintomi (talvolta anche seri) ed รจ ciรฒ che in termini medici si definisce come ipoglicemia.
Ipoglicemia: cosa significa
L’ipoglicemia รจ uno stato patologico caratterizzato da uno scarso livello di glucosio nel sangue.
In Europa la glicemia, ovvero il livello di glucosio nel sangue, viene misurato in milligrammi/decilitro. Il valore di riferimento al di sotto del quale il corpo umano in media inizia a dare segnali di allarme รจ quello di 65mg/dl. A questa soglia di zuccheri nel sangue, le prestazioni mentali iniziano a subire un calo (come dimostrato da numerose ricerche mediche).
Al di sotto della soglia dei 54mg/dl, si registra l’attivazione di una serie di meccanismi ormonali, che il corpo attua per difesa: produzione di adrenalina e glucagone.
Gli effetti di un basso livello di glucosio sul cervello
Il metabolismo del nostro cervello, le sue regolari funzioni e il livello delle sue prestazioni รจ determinato dall’apporto di energia garantito dal glucosio. Al contrario perรฒ di muscoli, fegato, reni e intestino, che sono in grado di sfruttare in alternativa una riserva di glicogeno, il nostro cervello non ha la medesima capacitร .
Diventa dunque fondamentale l’apporto di glucosio tramite il sangue per evitare che vi siano conseguenze sul piano nervoso, metabolico ed ormonale.
I sintomi dell’ipoglicemia
I sintomi causati da uno scarso livello di glucosio nel sangue (appunto dell’ipoglicemia) sono vari e di differente gravitร , ovviamente anche a seconda dei valori effettivi espressi in mg/dl. Fame, giramenti di testa, pallore e sudore improvviso sono tra i piรน comuni. Nervosismo, palpitazioni e tachicardia, ma anche nausea, vomito e dolori addominali sono altre modalitร in cui l’ipoglicemia si manifesta. Tra i sintomi piรน gravi troviamo inoltre: visione doppia, difficoltร nel parlare, problemi motori, disforia e atassia, fino allo shock e nei casi piรน gravi al coma.
Le cause dell’ipoglicemia
Nella stragrande maggioranza dei casi, l’ipoglicemia trova causa nella mancata assunzione di nutrienti per un periodo prolungato di tempo. Le riserve di glicogeno epatico si consumano infatti nell’arco di 16-24 ore. Vi sono ovviamente molte patologie che tra le loro manifestazioni comportano l’insorgere dell’ipoglicemia (insulinoma, diabete, pancreatiti), pertanto in ogni caso รจ sempre fortemente consigliato rivolgersi al proprio medico di base o a degli specialisti per segnalare gli episodi di ipoglicemia e ricevere le giuste informazioni basate sul proprio stato di salute specifico.
