Attualità
Cosa sta succedendo in Brasile? Bolsonaro mette in crisi anche Biden
L’ex presidente sudamericano è ricoverato negli USA

L’assalto alle istituzioni è solamente la prima mossa di una partita a scacchi complicata e, forse, con ben più di due giocatori
Il Brasile vive ore di assoluta incandescenza. La notizia dell’assalto compiuto da parte di numerosi sostenitori di Jair Bolsonaro (ex presidente della nazione) al Parlamento di Brasilia ha fatto il giro del mondo. Gli sviluppi sono stati all’ordine dell’ora, complicando la comprensione di quanto sta accadendo in terra sudamericana ai lontani e spesso indifferenti occhi dell’opinione pubblica europea. Il domino globale è però sempre più rapido e le conseguenze di tali eventi si diramano molto presto. Primo a rendersene conto, Joe Biden, che si è improvvisamente ritrovato con una bollentissima patata tra le mani.
Cosa sta succedendo in Brasile?
Il 1° gennaio 2023 ha segnato il nuovo corso del Brasile tornato, a distanza di 12 anni, sotto la guida del Presidente Lula. Il cambiamento non è stato ovviamente ben accolto dai sostenitori del suo rivale alle elezioni, Jair Bolsonaro. Gli aficionados del presidente uscente hanno così deciso di compiere un gesto eclatante, assaltando la sede del parlamento, della presidenza e della corte suprema nella capitale Brasilia.
I manifestanti e assalitori non hanno ottenuto granché. Il tutto è stato gestito con relativa tranquillità dalle autorità, ma questo non vuol dire che non ci saranno conseguenze. I prossimi giorni diranno molto della situazione del Paese e segneranno una cesura netta e irrevocabile con il passato.
Dov’è Bolsonaro?
Oltre ai chiarimenti su quanto accaduto, sulla spontaneità o meno delle azioni delle persone coinvolte, resterà sotto la lente di ingrandimento il comportamento di Bolsonaro. Perché è impossibile non ricollegare i fatti delle ultime ore proprio a lui, anche se fosse realmente stato all’oscuro degli intenti dei suoi sostenitori.
Biden si incaglia sul Brasile?
Ad ogni modo, Jair Bolsonaro si trova negli Stati Uniti d’America dal 29 dicembre, Paese nel quale è entrato con un visto ad oggi scaduto (al momento dell’entrata in carica di Lula). Biden ha l’obiettivo numero uno dei brasiliani in casa e deve decidere in fretta cosa farne. Inoltre, l’ex presidente brasiliano è ricoverato a Orlando per alcuni dolori addominali, dichiarati conseguenti all’accoltellamento subìto nel 2018. In molti non credono a tali coincidenze fortunate per Jair, al sicuro proprio in un momento tanto complicato. Così, le accuse di fornire protezione sono prontamente state indirizzate proprio a Biden.
– Após facada sofrida em Juiz de Fora/MG, fui submetido à 5 cirurgias. Desde a última, por por 2x tive aderências que me levaram à outros procedimentos médicos.
— Jair M. Bolsonaro 2️⃣2️⃣ (@jairbolsonaro) January 10, 2023
– Ontem nova aderência e baixa hospitalar em Orlando/USA.
– Grato pelas orações e mensagens de pronto restabelecimento. pic.twitter.com/u5JwG7UZnc
Il futuro è tutto da scrivere
La partita è solamente all’inizio ed è molto più complicata di quanto sembri. I giorni futuri saranno decisivi però per comprendere gli schieramenti globali e il destino prossimo del Paese sudamericano.
