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Emanuela Orlandi: morto all’improvviso l’ex 007, avrebbe dovuto incontrare un giornalista

Morto all’improvviso a 63 anni l’ex agente segreto Giulio Gangi, tra i primi ad occuparsi della scomparsa di Emanuela Orlandi

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Morto l’ex agente segreto Giulio Gangi: fu tra i primi a cercare notizie su Emanuela Orlandi

Un’altra assurda coincidenza, un tempismo da brivido o continua ad esserci un non-detto dietro la scomparsa di Emanuela Orlandi: mentre il pubblico può comprendere ancor meglio il caso grazie ad un documentario su Netflix, muore improvvisamente Giulio Gangi, nientemeno che un ex agente segreto, tra i primi ad occuparsi del caso.

Vatican Girl: morto Giulio Gangi, raggiunse la famiglia di Emanuela Orlandi 3 giorni dopo la sua scomparsa

Il caso di Emanuela Orlandi, la cittadina del Vaticano scomparsa nel 1983, continua ad essere irrisolto e intricato, fitto di retroscena, di non detti e di segreti che coinvolgono la mafia, i soldi e soprattutto il Vaticano stesso. Cos’è successo ad Emanuela, in che modo è stata fatta sparire, di chi è la responsabilità ma soprattutto cosa c’è dietro? Domande che per quanto rimangano senza risposta, sembrano seguire una pista anche alla luce del documentario uscito su Netflix a lei dedicato: Vatican Girl. “Un gioco di potere“: questa la frase cardine, il senso che sembra sorreggere un caso aperto quasi 40 anni fa ancora senza una risposta e senza che Emanuela sia mai stata trovata.

Gangi trovato agonizzante nel letto: si attende l’esito dell’autopsia

Si deve tornare oggi a parlare di Emanuela Orlandi però anche per un altro fatto: la morte improvvisa di Giulio Gangi, un ex agente segreto del Sisde, nonché uno dei primi a cercare risposte alla scomparsa di Emanuela. Come scrive Peronaci sul Corriere, era stato proprio Gangi a presentarsi a casa della famiglia Orlandi 3 giorni dopo la sua scomparsa.

Ora 63enne, Gangi è stato trovato all’Infernetto di Roma, da amici ma anche proprietari della sua abitazione dove dimorava in solitaria. Persone che lo conoscevano bene e che raccontato anche i momenti difficili vissuti dall’ex agente, emotivamente instabile. Gangi sarebbe stato trovato agonizzante nel letto della sua abitazione, chiusa a chiave dall’interno. Al momento non è possibile parlare della causa della morte e si dovrà attendere l’esito dell’autopsia sul corpo dell’ex 007. “Era sul letto agonizzante. Abbiamo chiamato un’ambulanza, i medici hanno tentato di rianimarlo. É stato portato all’ospedale Grassi e deve essere morto durante il tragitto“, così l’amico di Gangi al Corriere. Non si esclude che si possa essere trattato di un ictus.

L’improvvisa morte di Gangi: lunedì scorso aveva chiesto di incontrare un cronista del Corriere della Sera per parlare di Emanuela Orlandi

Secondo quanto scritto sempre da Fabrizio Peronaci, a breve giro l’ex 007 avrebbe dovuto incontrare proprio un cronista de Il Corriere. Un incontro voluto dallo stesso Gangi, ripresosi dopo numerose ricadute a livello emotivo e psichico: “In un momento di ritrovata vitalità, lunedì scorso, aveva preso appuntamento con un giornalista del Corriere per svolgere ‘un sopralluogo’ e approfondire alcuni aspetti relativi al giallo di Emanuela, che gli era rimasto nel cuore da sempre“.

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