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Eremo di Santa Caterina del Sasso: un gioiello a picco sul Lago Maggiore
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L’Eremo di Santa Caterina del Sasso, situato a Leggiuno (VA), è uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi del Verbano. Appollaiato su uno sperone roccioso a picco sul Lago Maggiore, questo complesso conventuale è un singolare esempio di architettura religiosa che unisce arte, storia e una vista mozzafiato. Costruito tra il XIII e il XIV secolo, l’eremo è stato oggetto di lunghi e meticolosi restauri, terminati nel 1986, che ne hanno preservato la bellezza e il valore storico. Attualmente è gestito da una comunità di frati domenicani, che ne custodiscono il fascino e la spiritualità.
Un percorso tra arte e architettura in tre edifici
Il complesso dell’eremo si compone di tre edifici principali collegati tra loro da cortili terrazzati che si affacciano sul lago: il convento meridionale, il conventino e la chiesa di S. Caterina. L’ingresso avviene dal convento meridionale, un edificio a due piani con un portico a sette arcate. All’interno, la Sala Capitolare conserva un pregevole affresco trecentesco raffigurante armigeri, testimonianza unica per l’area varesina. Proseguendo, si accede al conventino, che un tempo ospitava refettorio e celle, dove si possono ammirare le tracce di affreschi raffiguranti una “Danza della morte”. Il percorso culmina nella chiesa, frutto dell’unione di tre edifici precedenti, che racchiude al suo interno la cappella più antica dedicata a Santa Caterina, risalente alla fine del XIII secolo.
Tesori artistici e devozione secolare
L’eremo non è solo un capolavoro architettonico, ma un vero scrigno d’arte. Le sue pareti sono decorate da affreschi di diverse epoche, tra cui cicli pittorici del Cinquecento e del Settecento. Particolarmente pregevole è la volta della cappella di San Nicola, con un affresco rovinato ma di grande interesse che raffigura un Cristo Pantocratore e i Dottori della Chiesa. L’altare maggiore, di epoca seicentesca, ospita una pala del 1612 firmata dal pittore Giovanni Battista de Advocatis. All’interno della cappella dei Massi si può ammirare un affascinante ciclo cinquecentesco. Le opere d’arte e le decorazioni raccontano la storia di devozione e fede di questo luogo, che ha visto il passaggio di diversi ordini religiosi, dai frati agostiniani ai Carmelitani Riformati.
Come raggiungere l’eremo e gli orari di visita
L’Eremo di Santa Caterina del Sasso è un luogo di pace e bellezza, accessibile in diversi modi. Oltre al tradizionale imbarcadero per chi arriva dal lago, si può scendere tramite una lunga scalinata che parte dal vicino parcheggio. Per rendere la visita più agevole, è disponibile anche un ascensore scavato nella roccia. Gli orari di apertura variano a seconda delle stagioni, ma il complesso è visitabile durante tutto l’anno. Dal 15 giugno al 15 settembre è aperto con orario continuato, mentre nei mesi invernali l’accesso è limitato ai fine settimana e ai giorni festivi. Per i visitatori che cercano un momento di spiritualità e un panorama indimenticabile, l’eremo rappresenta una destinazione imperdibile.