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Cinema e Teatro

Fato avverso: 10 attori morti durante le riprese di un film

Alcune delle storie più tragiche che hanno coinvolto volti noti dello spettacolo

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Quando il successo porta alla morte: 10 attori morti durante le riprese di un film

Nella storia del cinema non mancano le storie tragiche: suicidi o incidenti, malori fatali o problemi di salute prolungati. Ecco 10 attori per cui la morte è sopraggiunta mentre erano in corso le riprese di un film.

Heath Ledger – Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo

Heath Ledger è scomparso alla giovane età di 28 anni mentre stava girando il film Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo (per sostituirlo sono stati poi ingaggiati tra attori: Johnny Depp, Jude Law e Colin Farrell). L’attore pochi mesi prima aveva recitato la parte del Joker ne Il cavaliere oscuro. Era entrato talmente tanto nel personaggio da non riuscire più ad uscirne: aveva iniziato a soffrire di insonnia ed altri disturbi. La morte è stata infatti causata da un mix letale di sonniferi, ansiolitici e analgesici, che l’attore stava prendendo dietro normale prescrizione medica.

Carrie Fisher – Star Wars: Rogue One 

Carrie Fisher, nonché la celebre Principessa Leila di Star Wars, è morta all’età di 60 anni mentre stava prendendo parte alle riprese di Star Wars: Rogue One. Durante un volo transatlantico da Londra a Los Angeles, è stata colpita da un infarto che le ha provocato un arresto cardiaco a 15 minuti dall’atterraggio. I medici sono riusciti ad intervenire in tempo e a portarla all’ospedale, dove però è morta pochi giorni dopo.

Don Rickles – Toy Story

Divenuto celebre in tutto il mondo per aver prestato la voce a Mr. Potato in Toy Story, Don Rickles è morto all’età di 90 anni a causa di un’insufficienza renale. La sua scomparsa è avvenuta durante il doppiaggio del quarto capitolo della saga del cartone animato Toy Story. Il regista Josh Cooley annunciò che in Toy Story 4 la voce di Don Rickles ci sarebbe stata fino alla fine: per farlo hanno riutilizzato delle battute utilizzate per i film precedenti che non erano stati usati.

Oliver Reed – Il Gladiatore

Oliver Reed è morto a causa di un improvviso attacco cardiaco all’età di 61 anni, per una scommessa con alcuni marinai a chi beveva di più durante una pausa nelle riprese del film Il gladiatore, in cui interpretava il ruolo di Proximo (l’ex gladiatore divenuto mercante di schiavi che acquista Massimo e lo fa combattere nelle arene), mentre si trovava in un bar chiamato The Pub. L’attore è morto tre settimane prima della fine delle riprese principali: per le scene incompiute è stata usata la computer grafica.

Marilyn Monroe – Something’s Got to Give

Il 5 agosto del 1962 è scomparsa improvvisamente una delle più grandi stelle del cinema mai esistite: Marilyn Monroe. La morte è stata causata da un eccesso di pillole per dormire; non si è mai capito se fosse intenzionale o meno. La sua scomparsa è avvenuta durante le riprese del film Something’s Got to Give, film rimasto poi incompiuto e ripreso totalmente nel 1963 con un altro titolo e un’altra attrice: Doris Day.

Marilyn Monroe

River Phoenix – Dark Blood

River Phoenix, attore diventato famoso in gioventù grazie al film Vivere in fuga, è morto alla giovanissima età di 23 anni, proprio quando la sua carriera stava prendendo la via per toccare le vette più alte. La storia che riguarda la morte di River Phoenix non è stata solo tragica per lui, ma anche per il fratello Joaquin. È stato lui infatti ad assistere alla morte del fratello per un attacco di cuore causato da un cocktail di droghe e medicinali. La scomparsa è avvenuta durante le riprese del film Dark Blood, poche settimane prima della fine delle riprese.

Philip Seymour Hoffman – Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2

Philip Seymour Hoffman è stato uno degli attori più promettenti della sua generazione, oltre che tra i più prolifici: ha recitato in ben 55 film. Ma fin da giovane ha dovuto lottare contro alla droga: è riuscito a rimanere pulito per alcuni anni, ricadendoci poi però nel 2012, per morirne nel 2014. La sua morte è stata causata da un’overdose di eroina, cocaina e benzodiazepine. Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2 era stato completato riscrivendo totalmente le scene che Hoffman non aveva ancora girato.

Bruce Lee – I tre dell’operazione drago

Sentitosi male in seguito ad una scena molto complicata nel film I tre dell’operazione drago, Bruce Lee è stato trasportato in ospedale, dove gli era stato diagnosticato un edema cerebrale. Apparentemente curato il problema, Bruce è tornato al lavoro ma dopo poco il mal di testa era diventato insopportabile: trovato privo di sensi è stato trasportato in ospedale, ma era ormai troppo tardi.

Paul Walker – Fast & Furious

Paul Walker, per tutti conosciuto come Brian O’Conner in Fast & Furious, è morto all’età di 40 anni a causa di un incidente automobilistico. Dopo un evento di beneficenza, il 30 novembre 2013, l’attore californiano si trovava come passeggero nella Porsche Carrera GT dell’amico Roger Rodas, un pilota professionista. Questo ha perso il controllo dell’auto, schiantandosi contro ad un albero. Intrappolato nella carcassa dell’auto in fiamme, Paul non è riuscito a salvarsi. Fast & Furious 7 è stato terminato solo grazie al fratello di Paul, Cody Walker, che ha girato le scene finali.

James Dean – Il gigante

L’automobile si è rivelata fatale anche per James Dean, sex simbol e attore di grande fama negli anni ’50. A bordo della sua Porsche 550 Spyder, James non ha acceso i fari della macchina nonostante il calar del sole. Arrivati a un incrocio, una Ford Tudor aveva girato a sinistra travolgendolo. Dean non era riuscito a frenare, ed era finito contro la fiancata della Ford. I soccorsi sono arrivati quando ormai non c’era più niente da fare. Questo è successo durante le riprese del film Il gigante. Era praticamente finito, così Nick Adams è stato coinvolto per imitare la voce di Dean nelle ultime scene del film.

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