Biografie
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Fiorella Mannoia: Voce Inconfondibile, Carriera Iconica e Impegno Senza Tempo
Ecco un breve profilo biografico di Fiorella Mannoia:
Nome e Cognome: Fiorella Mannoia
Età: 70 anni
Data di nascita: 4 aprile 1954
Luogo di nascita: Roma, Italia
Segno zodiacale: Ariete
Altezza: 1,74 m
Peso: circa 61 kg
Professione: Cantante
Marito: Sposata con Carlo Di Francesco
Figli: Non ha figli
Gli Albori di una Leggenda: Dalla Stuntwoman ai Primi Successi Musicali
Fiorella Mannoia, nata a Roma il 4 aprile 1954, ha intrapreso un percorso artistico unico e multiforme, ben prima di affermarsi come una delle voci più amate della musica italiana. La sua carriera ha avuto un inizio sorprendente: prima di calcare i palchi più prestigiosi, Fiorella ha lavorato come stuntwoman alla fine degli anni ’60, seguendo le orme del padre e del fratello. Ha prestato il suo talento come controfigura di attrici del calibro di Monica Vitti, Candice Bergen e Loretta Goggi in produzioni cinematografiche e televisive di successo, partecipando anche a spaghetti-western con piccoli ruoli.
Il suo debutto nel mondo della musica avviene a soli sedici anni, con la partecipazione al Festival di Castrocaro. Pur non vincendo, si fa notare, ottenendo un contratto discografico con la Carisch e pubblicando il suo primo 45 giri nel 1968. Quattro anni dopo, sotto l’etichetta RCA Italia, esce il suo album d’esordio “Mannoia Foresi & Co”. Questo periodo di grande fermento culmina nel 1981 con la sua prima partecipazione al Festival di Sanremo e al Festivalbar, gettando le basi per una carriera destinata a brillare.
La Consacrazione e le Collaborazioni d’Autore: Da “Come si Cambia” a Ivano Fossati
La vera svolta nella carriera di Fiorella Mannoia arriva con il Festival di Sanremo del 1984, dove presenta il brano “Come si cambia”. La canzone segna la sua definitiva consacrazione nel mondo della musica, portandola al successo popolare. Seguono due album, “Momento delicato” e “Fiorella Mannoia”, che la critica definisce di “transizione”, ma che contribuiscono a consolidare il suo stile.
Il 1987 la vede tornare sul palco dell’Ariston con “Quello che le donne non dicono”, un brano scritto per lei da Enrico Ruggeri che le vale il prestigioso Premio della Critica. Questa vittoria conferma la sua capacità di interpretare testi impegnati con una profondità unica. Il sodalizio artistico con Ivano Fossati, iniziato nel 1988, segna l’inizio di una fase di enorme successo, con album come “I Treni a Vapore”, “Gente Comune” e “Belle Speranze”, che le valgono importanti riconoscimenti come la Targa Tenco. Negli anni 2000, Fiorella Mannoia non si limita alla musica, ma promuove anche eventi benefici e partecipa a progetti solidali in Italia e in Brasile, dimostrando un crescente impegno sociale.
L’Affermazione come Cantautrice e Le Nuove Sfide Artistiche
Dal 2012, con l’album “Sud”, Fiorella Mannoia si afferma anche come cantautrice, dimostrando un talento versatile e completo. Il suo omaggio a Lucio Dalla con il brano “A Te” e il disco “Combattente” del 2016 la consacrano ulteriormente come una delle voci più autentiche e profonde della scena musicale italiana. La sua curiosità artistica la porta anche a esplorare nuovi orizzonti, collaborando con star della musica brasiliana come Caetano Veloso e Gilberto Gil.
Nel 2019, l’album “Personale” unisce musica e fotografia, mostrando un lato più intimo e riflessivo dell’artista. Negli anni successivi, rafforza le sue collaborazioni con artisti di spicco come Ultimo, Claudio Baglioni e Fabrizio Moro, testimoniando la sua capacità di dialogare con diverse generazioni e stili musicali.
Firella Mannoia: il suo ultimo album, “Disobbedire”, è uscito dopo la sua partecipazione a Sanremo 2024, confermando la sua costante presenza e rilevanza nel panorama musicale attuale.
Vita Privata e Amori: Riservatezza e la Scelta della Libertà
Nonostante una carriera lunga e sotto i riflettori, Fiorella Mannoia ha sempre mantenuto un profilo estremamente riservato riguardo alla sua vita privata. Negli anni ’70 ha avuto una relazione con il cantautore e produttore Memmo Foresi. Successivamente, per oltre vent’anni, è stata legata sentimentalmente al musicista Piero Fabrizi. Dal 2007, invece, il suo cuore è stato conquistato dal musicista e produttore discografico Carlo Di Francesco, con cui è convolata a nozze il 22 febbraio 2021, in una cerimonia civile lontana dai clamori mediatici.
A “Verissimo”, Mannoia ha descritto la loro relazione con parole che ne rivelano la profondità e l’equilibrio: “Lui è un uomo meraviglioso che mi sta vicino, non ha bisogno di brillare della mia luce. Ognuno ha le sue passioni e non interferiamo nella passione dell’altro. Coltivare delle passioni è la cosa fondamentale, non sei mai solo e bisogna rispettarlo. Nessuno mette veti, se voglio andare a cena con le mie amiche io vado a cena con le mie amiche e altrettanto. Nessuno invade la libertà dell’altro e io lo vivo per la prima volta.”
La Maternità e la Riflessione sullo Stereotipo Femminile
Un aspetto spesso discusso della vita di Fiorella Mannoia è la sua mancata maternità. Nonostante abbia vissuto importanti storie d’amore, l’artista non ha avuto figli. Sul “Corriere”, ha affrontato l’argomento con grande lucidità e forza: “Non ho mai accettato lo stereotipo per cui se una donna non fa figli, è come se fosse una donna a metà. Io non ne ho. C’è stato un periodo in cui ne avrei voluti ma non sono arrivati. Oggi non mi mancano”. Ha scelto di assecondare la natura, evitando percorsi alternativi che ha definito “dolorosi fisicamente, ma soprattutto psicologicamente”.
La sua accettazione di quello che ha definito il “destino” e il “senso del limite naturale” ha prevalso sul desiderio. Ha riversato il suo sentimento materno nel brano “In viaggio”, una sorta di dialogo immaginario con una figlia che non ha avuto, sostenendo che “non c’è bisogno di essere madri di fatto per sentircisi. Noi donne siamo già madri, perché è scritto nel nostro DNA”.
I Problemi di Salute e Gli Imprevisti sul Palco
Anche una carriera solida come quella di Fiorella Mannoia non è stata immune da imprevisti. Nel 2023, la cantante è stata costretta a fermarsi per un serio problema di salute: un’ernia del disco. L’annuncio della pausa ha preceduto l’importante evento benefico “Una Nessuna Centomila” all’Arena di Verona. Costretta a un periodo di riposo e a un intervento chirurgico, è tornata sul palco alcuni mesi dopo, dimostrando ancora una volta la sua resilienza. L’evento benefico, seppur posticipato, ha poi avuto luogo, riaffermando il suo costante impegno sociale.
Non sono mancati anche episodi più leggeri, come una divertente gaffe durante le prove del Festival di Sanremo 2024, quando dimenticò le cuffie e si lamentò con l’orchestra per non sentire nulla. Un imprevisto che la Mannoia ha saputo gestire con autoironia, facendosi perdonare offrendo il caffè a tutti i musicisti. Anche una presunta polemica sulla bestemmia pronunciata durante l’esibizione di “Mariposa” a Sanremo 2024 si è dissolta rapidamente, con la cantante che ha chiarito l’equivoco, stupita dall’eco mediatica generata da un fraintendimento. Fiorella Mannoia continua così a essere un’artista a tutto tondo, capace di emozionare, far riflettere e, soprattutto, di rimanere sempre autentica.
