Biografie
🎂 Chi è Gloria Guida: età, carriera, vita privata, Johnny Dorelli, figli
Ripercorriamo il suo percorso artistico, dalla musica alle commedie sexy che l’hanno resa prigioniera di un ruolo, fino al matrimonio duraturo con Johnny Dorelli e le recenti esperienze televisive.
Indice dei contenuti
Gloria Guida, nata il 19 novembre 1955 a Merano, celebra oggi i suoi 70 anni mantenendo intatto il fascino che l’ha resa celebre negli anni Settanta. La sua carriera artistica prende il via nel mondo della musica, dove pubblica alcuni singoli nei primi anni Settanta, tra cui “L’uomo alla donna non può dire no” e “Cuore, fatti onore”.
Tuttavia, è il cinema a consacrarla. L’esordio sul grande schermo avviene nel 1974 con pellicole come La ragazzina e La minorenne. Il vero e duraturo successo arriva con la serie di film “La liceale”, che la trasforma in un’icona della commedia sexy all’italiana. Queste pellicole, insieme a titoli come “Blue Jeans” (1975) e “Avere vent’anni” (1978), sono diventate veri e propri cult che hanno segnato l’immaginario erotico di più generazioni di spettatori.
Dopo un periodo di assenza dalle scene, dedicato prevalentemente alla famiglia, l’attrice è tornata sul piccolo schermo, recitando nella serie Fratelli Benvenuti nel 2010 e partecipando al film Improvvisamente Natale nel 2022, dimostrando una ritrovata vitalità professionale.
Il Grande Amore: Una Vita con Johnny Dorelli

La vita personale di Gloria Guida è segnata da un legame profondo e duraturo con l’attore e cantante Johnny Dorelli, con il quale è sposata da oltre trent’anni. I due si incontrarono sul set della commedia musicale Accendiamo la lampada nel lontano 1979 e da quel momento non si sono più lasciati.
Gloria Guida ha scherzosamente rivelato, ospite a Domenica In nel 2019, di essere stata lei a prendere l’iniziativa: “Eravamo in scena sul set di un film e il bacio doveva essere a stampo e l’ho baciato. Lui mi ha ribaciata. Da lì è nata la nostra storia”. Il matrimonio civile fu celebrato nel 1991, seguito dieci anni dopo da quello religioso, al quale l’attrice teneva particolarmente.
Nonostante i tanti anni trascorsi insieme, l’amore tra i due è rimasto immutato. L’attrice ha confidato che si sentono “creati per stare insieme” e che non percepiscono stanchezza nel loro rapporto, una testimonianza di una delle unioni più solide dello showbiz italiano. Dal loro amore è nata la figlia Guendalina, che li ha resi nonni, completando il loro quadro familiare.
La Prigionia del Ruolo da Icona Sexy

Nonostante l’enorme successo e l’affetto del pubblico, Gloria Guida ha ammesso che il ruolo di icona sexy e il personaggio de “La liceale” hanno rappresentato una “prigione” professionale. Pur non rinnegando nulla del suo percorso artistico, anzi, adorando il personaggio che l’ha resa protagonista, l’attrice ha riconosciuto l’effetto condizionante sulla sua carriera successiva.
In una recente intervista, ha dichiarato: “Essere considerata la Liceale a vita ha condizionato la mia carriera. Non rinnego nulla, anzi adoro quel personaggio che mi appartiene e mi ha reso protagonista. Ma se ora non mi chiamano è anche perché ne sono in qualche modo prigioniera”. Riguardo ai bilanci, ha espresso grande soddisfazione per una carriera “felicissima” e priva di problemi, pur constatando con una punta di amarezza di essere stata, oggi, “depennata” dal circuito lavorativo.
L’Intreccio Inatteso con Quentin Tarantino
Un aneddoto curioso e significativo riguarda il regista statunitense Quentin Tarantino, che ha spesso mostrato una sincera ammirazione per Gloria Guida, considerandola una sorta di “musa” del cinema italiano. Le loro strade si sono incrociate diverse volte.
Nel 2016, l’attrice ebbe l’occasione di intervistare Tarantino per Verissimo in occasione dell’uscita del film The Hateful Eight. In quell’occasione, il regista le fece una dedica inattesa, rivelando che il titolo Bastardi senza gloria era ispirato proprio a lei. Tarantino non si è limitato alle dediche: le propose anche una parte in uno dei suoi film, l’horror Hostel, ma l’attrice rifiutò circa vent’anni fa, giudicando il progetto “troppo truculento”. Questa offerta dimostra quanto il suo mito cinematografico abbia oltrepassato i confini nazionali, influenzando figure di spicco della cinematografia mondiale.
La Delusione per la Rai e “Le Ragazze”

Tra le esperienze televisive più recenti di Gloria Guida c’è la conduzione del programma di successo di Rai 3 “Le ragazze”, che ha guidato per tre stagioni, dal 2018 al 2020. Nonostante gli ottimi risultati di ascolto e gli attestati di stima ricevuti, l’attrice fu sostituita dalla rete, una decisione che la lasciò profondamente delusa.
Gloria Guida espresse pubblicamente la sua amarezza sui social media, contestando in particolare le ragioni economiche addotte dalla Rai per il mancato rinnovo: “Credo in tutta onestà di aver fatto un buon lavoro nelle edizioni precedenti, prova ne sono l’aumento costante degli ascolti e gli attestati di stima… La decisione di Rai Tre ha deciso così e non accetto le ragioni economiche addotte, del tutto inconsistenti”. Un’esperienza che, pur essendosi conclusa con un dispiacere, testimonia la sua professionalità e la sua capacità di ottenere il favore del pubblico anche in un ruolo diverso da quello cinematografico.
La Bellezza che Sfida il Tempo e i Ritocchini
L’aspetto di Gloria Guida è innegabilmente uno degli elementi che più colpisce, un’apparenza che l’ha portata a essere paragonata a chi “ha fatto un patto con il diavolo”. L’attrice non sembra mostrare i segni dei 70 anni, ma tiene a precisare che la sua bellezza è frutto di cura naturale e non di interventi esterni.
Intervistata in merito, ha liquidato la questione rughe con filosofia: “La vita va avanti pazienza se arriva qualche ruga in più”. Alla domanda diretta sui ritocchini estetici, l’attrice ha replicato con fermezza di non avervi mai fatto ricorso: “No, ho tenuto il mio viso e si vede. Cerco di rimanere in forma curando la pelle e mangiando sano”. Un messaggio di bellezza autentica e naturale che chiude il cerchio sulla sua immagine pubblica, icona di stile, fascino e longevità professionale.