Biografie
La storia di Joe Bastianich: da lavapiatti a impero della ristorazione
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Joe Bastianich, nato a New York il 17 settembre del 1968, è un imprenditore, chef e celebre volto televisivo. Le sue origini italo-americane sono un elemento centrale della sua identità e carriera. Cresciuto nel Queens, Joe ha imparato l’arte della ristorazione fin da bambino, lavorando nel ristorante di famiglia, il “Buonavia”, fondato dai suoi genitori, Linda e Felice, immigrati dall’Istria. È qui che ha iniziato il suo percorso, partendo dal basso, come lavapiatti, un’esperienza che ha plasmato la sua visione del business. Sua madre, Lidia Bastianich, sarebbe diventata una celebrità mondiale, icona della cucina italiana autentica.
Dalla finanza alla passione per la cucina e il vino
Dopo essersi laureato in filosofia e scienze politiche al Boston College, Joe ha tentato la carriera a Wall Street presso la Merril Lynch. Tuttavia, la sua avventura nel mondo della finanza è stata di breve durata. Un lungo viaggio in Italia, sulle orme delle sue origini, ha risvegliato la sua passione per l’enogastronomia. Tornato a New York, ha aperto il suo primo ristorante, il “Becco”, segnando l’inizio di una carriera che lo avrebbe portato a costruire un vero e proprio impero.
Nel 1995 ha sposato Deanna Damiano, con cui ha avuto tre figli: Ethan, Miles e Olivia. La sua passione per il vino lo ha portato ad acquistare la sua prima azienda vinicola nel 1996, dimostrando un’attitudine “business oriented” che coniuga sogno e strategia.
Le collaborazioni vincenti e la rottura con Mario Batali
Il successo di Bastianich è legato anche a una serie di collaborazioni decisive. Nel 1998, insieme al cuoco americano Mario Batali, ha aperto il “Babbo Ristorante e Enoteca”, ottenendo un successo strepitoso e tre stelle dal New York Times. Il loro sodalizio ha portato all’apertura di altri locali di successo come “Esca”, e all’inaugurazione di “Eataly” a New York nel 2010. La partnership si è interrotta bruscamente nel 2018 a causa di problemi giudiziari di Batali. Nonostante le difficoltà, la visione di Bastianich è rimasta chiara: riproporre l’autentica esperienza culinaria italiana in tutte le sue forme, dalla tradizione romana delle osterie, come nel suo ristorante “Lupa”, fino al “sushi italiano” di pesce crudo.
Le quattro stelle del New York Times e la consacrazione televisiva
L’apice della sua carriera nella ristorazione è arrivato nel 2010, quando il suo ristorante “Del Posto”, aperto in società con la madre Lidia e Mario Batali, ha ricevuto quattro stelle dal prestigioso New York Times, un riconoscimento di eccellenza che lo ha reso l’unico ristorante italiano a New York a vantare un tale onore.
Questo successo ha consolidato la sua reputazione di “Restaurant Man”. Nello stesso anno, ha debuttato in televisione affiancando Gordon Ramsay in “MasterChef USA”. La sua popolarità in Italia è esplosa nel 2011, quando è diventato uno dei giudici di “MasterChef Italia”. Le sue metafore taglienti e il suo stile unico hanno fatto di lui una figura iconica del piccolo schermo, tanto da essere oggetto di imitazioni comiche da parte di Maurizio Crozza.
L’impero Bastianich: ristoranti, libri e curiosità
L’impero di Joe Bastianich si estende tra Stati Uniti e Italia, con circa venti ristoranti. I più celebri si trovano a New York, come “Becco”, “Babbo”, “Otto” e “Del Posto”, ma ha aperto locali anche a Los Angeles e Las Vegas. In Italia, ha gestito il ristorante “Orsone” in Friuli. Le sue esperienze e il suo approccio al business sono raccontati in diversi libri, tra cui “Restaurant Man” e “Te la do io l’America Italia”. Una curiosità: il suo primo ristorante, “Becco”, fu finanziato da sua nonna Erminia, una rifugiata istriana che gli prestò 80.000 dollari. Un altro aneddoto notevole è l’apertura del “Ricci” a Milano con Belén Rodríguez, un’avventura breve che si è conclusa con un insuccesso.
Dalla cucina alla musica: il nuovo capitolo
Nel 2019, dopo anni di successo a “MasterChef Italia”, Joe Bastianich ha deciso di lasciare il programma per dedicarsi a una delle sue più grandi passioni, la musica. Questa transizione ha segnato un nuovo capitolo della sua carriera televisiva, portandolo a unirsi al cast di giudici di “Italia’s Got Talent” nel 2020 e 2021. La sua storia, raccontata anche nel libro “Restaurant Man”, è un esempio di come radici solide, fiuto per gli affari e la volontà di rischiare possano creare le condizioni per un successo straordinario. Joe Bastianich è un personaggio che incarna il sogno americano, dimostrando che il duro lavoro e la passione, in ogni campo, possono portare a risultati eccezionali.
La vita privata di Joe Bastianich: famiglia, passioni e riservatezza
Joe Bastianich è sposato dal 1995 con Deanna Damiano. I due si sono conosciuti nel 1992 e da allora non si sono più lasciati. La coppia ha tre figli: Olivia, Miles ed Ethan. Nonostante la sua notorietà, Joe è molto protettivo della sua privacy e ha dichiarato che, in passato, la fama ha messo a dura prova il suo matrimonio.
La vita tra l’America e l’Italia
Anche se la sua famiglia vive a New York, Joe Bastianich si divide spesso tra gli Stati Uniti e l’Italia, in particolare in Friuli Venezia-Giulia, dove ha le sue radici e dove possiede ristoranti e una tenuta vinicola. Questa sua duplice vita lavorativa e personale riflette il suo profondo legame con entrambi i Paesi.
Passioni e interessi: non solo cucina
Oltre alla ristorazione e alla musica, Joe Bastianich è un grande appassionato di animali. Possiede due cani, di nome Quattro e Vasco, a cui è molto legato. La sua passione per il vino non si limita al business, ma si estende alla gestione di una tenuta vinicola in Italia, che rappresenta un altro dei suoi interessi più importanti.