Laura Efrikian racconta come è sbocciato l’amore con Gianni Morandi

Laura Efrikian e Gianni Morandi, una storia d’amore durata 13 anni, ma rimasta nel cuore di tanti: ecco come è iniziata

Laura Efrikian, ex moglie di Gianni Morandi, ha raccontato i momenti in cui lei e il cantante si sono innamorati l’uno dell’altra. Lo ha fatto su Rai1, ospite di Estate in Diretta, programma al quale ha affidato i suoi ricordi e le sue emozioni.

Gli sguardi sul set di Non son degno di te…

Ad unirli, l’incontro sul set del film Non son degno di te, del 1965: “Noi ci siamo incontrati e quasi da subito abbiamo iniziato a guardarci con occhi diversi e forse è stato per quello che il film ha avuto grande successo, finzione e realtà coincidevano. Quando ho visto Gianni con questi occhi, questa faccia da ragazzino da prendere a sberle, sempre un po’ storto, mi ha fatto subito innamorare”.

…e il bacio che ha cambiato tutto

Decisiva anche una particolare scena, quella del famoso bacio: “Non era venuta bene, era finita la giornata e stavamo facendo le valigie. Poi ci han detto di fermarci che la scena era da rifare perché le luci non erano giuste e quel rifare la scena è stata una premonizione, dovevamo ribaciarci un’altra volta e da lì abbiamo capito…“.

Laura Efrikian racconta come ha detto al papà della sua relazione con Gianni Morandi

Da quel momento sono diventati inseparabili e hanno creato la loro famiglia, non senza qualche piccola difficoltà iniziale. “A mio padre non l’ho detto io ma mio fratello, gli ha detto che c’erano delle foto mie a passeggio con un giovane cantante. Lui ha chiesto se fosse un cantante lirico ma mio fratello ha detto ‘non proprio’. Poi Gianni con questa capacità di coinvolgerti, di farsi voler bene, che ha ancora oggi… mio padre è stato felice e gli ha voluto molto bene”.

Il matrimonio segreto

Particolare è stato anche il giorno delle loro nozze: “Io neanche sapevo in quale Chiesa dovevo sposarmi. Perché questa decisione? Avevo visto delle foto o forse un filmato di Gloria Christian mi pare, che usciva dalla chiesa di Napoli che praticamente l’avevano spogliata. Io ho sempre avuto molta paura della folla, la folla mi fa paura, quindi decisi di fare una cosa tra di noi. Il nostro avvocato però, conoscendo Gianni che non si tiene nulla, non ha detto niente, ma l’ha detto a me al mattino. Siamo arrivati in una Chiesa dove fuori c’era un cartello con scritto ‘chiuso per restauro’. Abbiamo solo noi le foto”.