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MUSICA

Laura Pausini: era tutto studiato, anche il “porca vacca”

Quell’unico spiraglio di spontaneità e veracità made in Italy si rivela essere una gag da copione

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Laura Pausini all’Eurovision: i dubbi sul “porca vacca” non accidentale

Emerge solo dopo la fine della prima serata dell’Eurovision Song Contest un retroscena che va a sbugiardare un po’ la spontaneità di Laura Pausini e del suo “porca vacca”. Ieri sera infatti, quasi sul finale di serata, annunciando i 10 Paesi che accedono alla finale del 14 maggio la Pausini si è lasciata andare ad un colorito porca vacca!, ma non così veritiero.

La spontaneità della Pausini sotto accusa: la gag era studiata?

A distanza di ore dalla prima serata di semifinali dell’Eurovision Song Contest emerge un retroscena dolceamaro, se non proprio amaro e deludente. Quel piccolo respiro italiano che ha avuto il sopravvento ieri sera durante l’evento internazionale, sembra fosse “studiato”. Il riferimento è a quell’uscito, per presunzione “fuori copione”, della Pausini durante l’annuncio dei 10 cantanti finalisti. Bloccatasi forse sull’emozione senza riuscire a pronunciare benissimo il nome del sesto finalista, la Pausini ha improvvisamente esclamato: “Porca vacca, un’espressione puramente italiana che suscitato empatia e risate.

Il video del “porca vacca” della Pausini durante le prove dell’ESC

Peccato però che, proprio quello spontaneo porca vacca facesse in qualche modo parte del copione della Rai. Nessun “accidentale” intoppo, nessuna insicurezza ma anzi, sembra si trattasse proprio di una battuta studiata a tavolino. Il retroscena emerge dal momento che molti avrebbero riportato della medesima esclamazione “accidentale” avvenuta anche durante le prove. Venuta persino meglio. Che quel porca vacca, il primo, sia uscito così spontaneo da piacere agli autori Rai tanto da volerlo ripetere?

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