MUSICA

Livio Macchia, la morte di Cripezzi dei Camaleonti: “Lo abbiamo trovato riverso nel letto”

Le prime parole di Livio Macchia, bassista dei Camaleonti, dopo la morte di Antoni Cripezzi

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Morte Antonio Cripezzi: lo sconforto di Livio Macchia dei Camaleonti

Di ieri il ritrovamento di Antonio Cripezzi senza vita nella camera d’albergo a San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti. A raccontare il dramma è oggi Livio Macchia, bassista dei Camaleonti.

I Camaleonti e Livio Macchia: le ultime ore prima della morte di Cripezzi

Siamo rientrati in albergo e lui stava bene“, sono le prime parole di Livio Macchia al Corriere. I Camaleonti la sera prima si erano esibiti in concerto a Pescara. Dopo la performance, Tonino ha salutato gli amici come sempre prima di recarsi nella sua stanza d’albergo. “Ci siamo detti che ci saremmo rivisti la mattina dopo e invece lo abbiamo trovato riverso nel letto – racconta Livio Macchia – È morto nel sonno“. Come ipotizzato in un primo momento, dopo il ritrovamento del corpo di Cripezzi, il cantante e tastierista sarebbe deceduto per cause naturali. Un dolore immenso per Livio Macchia che dice addio ad un collega ma anche soprattutto ad un amico, un fratello: “Ora mi sento male, i nostri sono stati praticamente 60 anni di convivenza insieme“.

Camera ardente e funerali di Tonino Cripezzi

La morte di Cripezzi arriva in un momento di rinascita per i Camaleonti, da poco ritornati live, sul palcoscenico, dopo il periodo segnato dalla pandemia. È morto all’età di 76 anni Cripezzi, il cui feretro verrà trasferito in queste ore a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, per il funerale. Allestita, in attesa della cerimonia, la camera ardente presso l’obitorio dell’ospedale di Chieti.

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