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Morandi, Al Bano e Ranieri emozionano Sanremo: commozione e standing ovation

Morandi, Al Bano e Ranieri incantano ancora il Festival di Sanremo 2023: una performance da brividi e standing ovation

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Standing ovation per Al Bano, Morandi e Ranieri al Festival di Sanremo 2023

Un trio formato da veri mostri sacri della musica italiana e nonostante gli anni, la voce è sempre la stessa, potente come un tempo: Gianni Morandi, Al Bano e Massimo Ranieri si assicurano l’ennesimo successo al Festival di Sanremo 2023, ospiti della serata con una performance indimenticabile.

Emozione pura all’Ariston: la commozione del trio d’argento

Un peccato probabilmente non poter dire che Gianni Morandi, Al Bano e Massimo Ranieri siano in gara al Festival di Sanremo 2023 anche perché, altrimenti, non ci sarebbero dubbi sul podio. Mostri della musica italiana attesi all’Ariston nel corso della seconda serata come grandi ospiti, si sono resi protagonisti di 20 minuti di pura emozione. Un’emozione tangibile sul loro volto e percepibile a orecchio. Voci potenti come le loro parole, come i loro più grandi successi da Perdere l’amore a Uno su mille. E proprio sulle note della canzone di Gianni Morandi, è l’emozione a prevalere sui volti dei tre mostri sacri della musica italiana.

Morandi, Ranieri e Al Bano incantano ancora una volta il Festival di Sanremo 2023

Occhi lucidi per Gianni Morandi ed emozione palpabile sui volti di Massimo Ranieri e Al Bano, da parte ad ammirare un collega ma soprattutto un amico. È un Ariston rapito quello che li ascolta e che li omaggia senza perdersi una sola parola del loro repertorio. Giocano, cantano, corrono: nonostante l’età non sia più così scontata, i 3 si esibiscono all’Ariston regalando al Festival di Sanremo 2023 un momento senza tempo, sospeso. C’è la stima, c’è l’affetto e la grande ammirazione reciproca a farla da sfondo e ben si evince questo sentimento nelle parole di Al Bano quando dichiara: “Piuttosto mi faccio uccidere, ma guai a chi vi tocca“, riferendosi a Morandi e Ranieri. Standing ovation per il trio d’argento che ancora una volta ha saputo conquistare una platea che non smetterà mai di amarli.

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