Nina Moric Accusa Fabrizio Corona: “Sono al Limite, Non Aiuta con le Spese di Nostro Figlio”

La modella croata si è sfogata sui social, lanciando un j’accuse contro l’ex compagno, che si sarebbe dichiarato nullatenente lasciandola sola a gestire il figlio Carlos, 23 anni, che soffre di difficoltà psicologiche.

Lo Sfogo di Nina Moric per la Gestione di Carlos

Nina Moric ha pubblicato un duro sfogo sui suoi canali social, dichiarando di essere arrivata “al limite” a causa della mancata collaborazione dell’ex compagno, Fabrizio Corona, nella gestione del loro figlio, Carlos, 23 anni. Secondo la modella croata, Carlos vive con lei, non ha alcun reddito e soffre di difficoltà psicologiche.

Moric lamenta che tutte le spese, comprese le cure mediche, i farmaci, il cibo e l’affitto, ricadano interamente su di lei. Ha sottolineato che “entrambi i genitori hanno il dovere di sostenere un figlio adulto vulnerabile che non può mantenersi da solo,” ma Corona si sarebbe dichiarato “nullatenente” per rifiutare qualsiasi responsabilità.

La Richiesta di “Consapevolezza, Responsabilità e Giustizia”

La modella ha espresso la sua frustrazione per essere stata lasciata sola per oltre un anno, ribadendo che il figlio “non ha scelto la sua malattia” e merita il sostegno di entrambi i genitori. Ha infine spiegato di aver deciso di parlare pubblicamente perché “il silenzio mi ha tolto la forza, la voce e la salute,” chiedendo “consapevolezza, responsabilità e giustizia.”

Le Precedenti Dichiarazioni di Fabrizio Corona

Fabrizio Corona non ha ancora replicato direttamente all’ultima accusa dell’ex compagna. Tuttavia, in passato si è espresso pubblicamente sulla condizione di Carlos, ammettendo le sue difficoltà come genitore.

Ospite a Belve nel 2023, Corona aveva dichiarato di aver “abbandonato la speranza” e di trovarsi in una “fase molto brutta,” dovendo ritrovare la forza per affrontare la situazione. Successivamente, nel marzo 2024, aveva espresso il suo profondo dolore: “L’ultima volta che ho pianto è stata quando ho perso la battaglia che avevo combattuto per aiutare mio figlio a stare bene… ha avuto un crollo totale e per me è stato durissimo.”

Nell’estate del 2024, tuttavia, aveva dato un aggiornamento più positivo, raccontando che Carlos stava meglio, aveva completato un percorso comunitario di sei mesi ed era stato autorizzato a trascorrere brevi periodi a casa e in vacanza con lui.