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Rai: Tagli Drastici anche a Report, Ranucci Attacca

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Rai: Tagli Drastici anche a Report, Ranucci Attacca: “Non Hanno Avuto il Coraggio di Dirmelo”
Report nel Mirino dei Tagli Rai: La Denuncia di Sigfrido Ranucci
Un vero e proprio terremoto sta scuotendo l’informazione televisiva italiana: Report, uno dei programmi simbolo del giornalismo d’inchiesta di Rai3, subisce un taglio significativo. Dalle canoniche 28 puntate si passa a 24, un mese in meno di trasmissione che, nel panorama televisivo, ha un peso considerevole.
La Ristrutturazione dei Palinsesti Rai 2025-2026. La notizia รจ stata diffusa da Davide Maggio e ha colto di sorpresa il conduttore Sigfrido Ranucci, il quale ha espresso tutta la sua delusione sui social, denunciando di aver appreso la decisione “dalle agenzie” e sottolineando: “Non hanno avuto ancora il coraggio di comunicarmelo“. Un affondo che evidenzia non solo il taglio al programma, ma anche la mancanza di trasparenza nelle comunicazioni interne della Rai.
La Ristrutturazione dei Palinsesti Rai 2025-2026: Una Sforbiciata che Colpisce l’Informazione
I tagli a Report si inseriscono in una piรน ampia e profonda ristrutturazione dei palinsesti Rai per la stagione 2025-2026. Una manovra che, dietro la facciata di razionalizzazione, cela l’eliminazione o il ridimensionamento di numerosi programmi di peso. Tra i nomi cancellati figurano Petrolio di Duilio Giammaria, Agorร Weekend, e si parla di riduzioni anche per Presadiretta di Riccardo Iacona e FarWest di Salvo Sottile, oltre alla sparizione di Lo Stato delle Cose di Massimo Giletti. La soglia del 3% di share sembra essere diventata il criterio decisivo per la sopravvivenza, ma molte chiusure appaiono in controtendenza rispetto alla logica editoriale o di ascolti, suggerendo criteri ancora da decifrare.
L’Allarme dell’Usigrai e il Futuro del Servizio Pubblico
La Ristrutturazione dei Palinsesti Rai 2025-2026
L’Usigrai, il sindacato interno dei giornalisti Rai, ha giร espresso “forte preoccupazione” per questa ondata di tagli, paventando un progressivo impoverimento dell’offerta informativa e una marginalizzazione dei professionisti interni a vantaggio di figure esterne, scelte con logiche opache. Il clima nel mondo dell’informazione televisiva รจ di profonda instabilitร , con timori sulla qualitร e il pluralismo del servizio pubblico. Le decisioni sui programmi Rai in via di approvazione definitiva il 27 giugno a Napoli, lasciano intravedere una televisione pubblica che sembra piegarsi a logiche non piรน dettate esclusivamente dalle esigenze del pubblico o dalla qualitร del giornalismo d’inchiesta.
