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😭 Peppe Quintale a Ciao Maschio: “Ho Pensato di Farla Finita, Avevo Perso Tutto”
Il conduttore si confessa in lacrime, svelando il crollo finanziario causato da un investimento fallito in Normandia durante il Covid. A salvarlo dal baratro è stato il pensiero del figlio.
📉 Il Crollo Finanziario e l’Orlo del Baratro
Peppe Quintale ospite del programma Ciao Maschio su Rai 1, ha condiviso il momento più buio della sua vita, segnato dal fallimento finanziario. La crisi è coincisa con l’arrivo della pandemia di Covid-19, che ha travolto un’attività appena avviata:
“Il lockdown mi ha travolto. Avevo appena fatto l’investimento più grande della mia vita… poi tutto è crollato.”
L’investimento era un’attività in Normandia andata male alla vigilia delle chiusure globali. La pressione lo ha portato a un momento di disperazione estrema.
🗻 La Confessione sul Suicidio: “Ho Pensato di Lasciarmi Andare”

Peppe Quintale ha raccontato di una sera in cui la disperazione lo ha portato quasi al gesto estremo. Trovandosi su un’altura, ha considerato l’idea di porre fine alla sua vita:
“Una sera ero su un pizzo di collina, a 800 metri. Ho pensato: mi metto da una parte e mi addormento. È stato brutto. Bruttissimo.”
Alla domanda diretta di Nunzia De Girolamo se avesse pensato al suicidio, Quintale ha risposto in modo sincero: “Sì. Ho pensato di lasciarmi andare”.
🙏 Il Figlio, la Luce che Ha Fermato il Gesto Estremo
A un passo dal baratro, il pensiero che lo ha bloccato è stato quello del figlio, a cui è legato da un amore profondissimo e un’esperienza passata dolorosa: “Ma poi ho pensato a mio figlio. Se continuo a parlarne, piango”.
Quintale ha condiviso il calvario che il bambino aveva dovuto affrontare anni prima per una malattia: “Gli fu diagnosticato un retinoblastoma, un tumore all’occhio” (poi rivelatosi una malattia rara, ma non un tumore). Il figlio ha dovuto sottoporsi a 55 narcosi prima dei 5 anni.
✨ “La Vita è un Miracolo”: La Riscoperta del Valore

L’esperienza vissuta in ospedale con il figlio, a contatto con la sofferenza di altri bambini, ha ridefinito la prospettiva di vita di Peppe Quintale, trasformando il dolore in consapevolezza e gratitudine:
“Ogni volta che andavo ad accompagnarlo, vedevo bambini che non c’erano più. Capisci che la vita è un miracolo.”
Questo periodo di grande prova si è trasformato anche in un’occasione per aiutare gli altri, tanto che una madre lo ha abbracciato in seguito a una sua testimonianza, dicendogli: “È grazie a lei se mio figlio è vivo”.