Selvaggia Lucarelli smaschera Fedez: l’accusa di biglietti invenduti e il “caso” FanSALE

Selvaggia Lucarelli ha puntato i riflettori su Fedez, accusandolo di non aver venduto tutti i biglietti per i suoi concerti al Forum di Assago, nonostante l’annuncio di un sold out. La giornalista, nella sua newsletter, ha sollevato dei dubbi sulla gestione delle vendite. La prima anomalia riguarda la piattaforma FanSALE di TicketOne, che permette la rivendita dei biglietti. Mentre per altri artisti il servizio funziona regolarmente, per i concerti di Fedez la rivendita è stata “improvvisamente disattivata” senza spiegazioni, lasciando i fan senza possibilità di cedere i propri ticket.

Selvaggia Lucarelli: I numeri che non tornano e il sospetto di un’operazione di marketing

Secondo la ricostruzione di Lucarelli, basata anche su una segnalazione, i biglietti per la prima data milanese non erano affatto esauriti, come invece era stato dichiarato. La giornalista ha verificato personalmente la disponibilità di oltre 1.100 biglietti sul sito FanSALE. In un colpo di scena, poco dopo che questi dati sono stati resi pubblici, tutti i biglietti sono misteriosamente scomparsi dalla piattaforma. Lucarelli precisa che non sono stati venduti, ma resi non disponibili, alimentando il sospetto che si tratti di un’operazione per nascondere il reale stato delle vendite ed evitare ulteriori critiche, dopo le polemiche sul presunto cachet a Cittanova e gli stadi “mezzi vuoti”.

La frecciata a Elodie torna indietro come un boomerang

La vicenda dei biglietti invenduti assume un sapore ironico, dato che arriva a poche settimane da un attacco diretto di Fedez a Elodie. Dal palco del Red Valley Festival, il rapper aveva lanciato una stoccata al vetriolo alla collega, che non aveva registrato il sold out per i suoi concerti a San Siro, ironizzando con la frase “Elodie a San Siro, lo spin-off di Chi l’ha visto”. La pungente battuta su un presunto insuccesso altrui ora si ritorce contro Fedez stesso, che si ritrova al centro di una polemica simile.

Da “provocatore seriale” a “disperato per vendere biglietti”

Fedez, che in passato si è spesso dipinto come un “provocatore seriale”, utilizzando il dissing come strumento di provocazione contro “il sistema”, si trova ora in una situazione imbarazzante. Alle accuse di aver gonfiato i numeri delle vendite, Lucarelli ha risposto con una battuta caustica: “Più che una ribellione, sembra un modo disperato per vendere biglietti”. Questo commento riassume la percezione che le azioni del rapper, in passato considerate ribelli, ora appaiono come mosse disperate per mantenere viva la sua popolarità.