Tormentoni Estivi 2025 Fiachi? “Colpa di Sanremo 2026!”

Gli Artisti Terrebbero il Meglio in Frigo in Vista del Festival di Carlo Conti

L’estate 2025 stenta a decollare sul fronte dei tormentoni estivi. Le poche hit da spiaggia sembrano fiacche, prive di quella contagiosa energia che ha contraddistinto gli anni precedenti. Mancano brani capaci di rivaleggiare con successi come “Italodisco” o “Mille”, tanto che le classifiche vedono il ritorno di vecchi cavalli di battaglia come “Margarita”. Un’evidente carenza che ha sollevato interrogativi nel mondo musicale.

La Teoria del Critico: Sanremo 2026 Come Priorità

Per Luca Dondoni, noto critico musicale de La Stampa, la causa di questa “fiacchezza” estiva è chiara: la prossima edizione del Festival di Sanremo, con il ritorno di Carlo Conti alla guida. Dondoni suggerisce che gli artisti si stiano “tenendo il meglio” per febbraio, in una “scelta strategica, precisa, quasi unanime”. Le canzoni più forti sarebbero “in frigo”, in attesa del momento giusto per essere presentate sul palco dell’Ariston. L’estate 2025, quindi, sarebbe una sorta di “prova generale” in vista del Festival.

Canzoni per l’Estate vs. Canzoni per Sanremo

La teoria è plausibile, ma solleva un dubbio: i brani adatti al Festival sono solitamente molto diversi dai classici tormentoni estivi. La sensazione è che, al di là delle strategie, molti artisti non abbiano semplicemente “azzeccato il pezzo giusto”. Altri, pur di essere presenti nel panorama estivo, avrebbero pubblicato scarti dal sapore vagamente estivo, con il presupposto che “sotto l’ombrellone vale tutto”. Tuttavia, la leggerezza, anche in musica, non dovrebbe far rima con sciatteria e banalità.

Carlo Conti al Lavoro per il Festival 2026

Nel frattempo, Carlo Conti è già al lavoro per il prossimo Festival di Sanremo, ascoltando le prime proposte musicali. “Ancora è presto, ma ho già sentito diverse cose. Posso dire che qualcuno mi ha mandato qualche brano,” ha dichiarato. Conti si dice consapevole della grande responsabilità di scegliere belle canzoni e si aspetta di essere “messo molto in difficoltà” dalle proposte. L’attesa è alta: balleremo a febbraio sulle note dei tormentoni estivi “in cassaforte”?