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⚖️ Processo Ferragni: La Procura Chiede 1 Anno e 8 Mesi per Truffa Aggravata
L’influencer è imputata per i casi di presunta pubblicità ingannevole legati ai pandori Balocco e alle uova di Pasqua Dolci Preziosi. Chiara Ferragni, presente in aula, ha replicato: “Fatto tutto in buona fede, nessuno ha lucrato”.
🏛️ La Richiesta di Condanna

I magistrati della Procura di Milano, il procuratore aggiunto Eugenio Fusco e il pm Cristian Barilli, hanno richiesto una condanna a un anno e otto mesi per l’imprenditrice digitale.
- Gli Imputati: Chiara Ferragni è imputata insieme al suo ex braccio destro, Fabio Damato, e a Francesco Cannillo, presidente di Cerealitalia (produttore delle uova Dolci Preziosi).
- L’Accusa: Truffa aggravata dall’uso del mezzo informatico in relazione ai casi del Pandoro Balocco Pink Christmas e delle uova di Pasqua Dolci Preziosi.
🗣️ La Linea della Difesa e la Replica di Ferragni
Chiara Ferragni è arrivata presto in Tribunale per evitare paparazzi e ha partecipato all’udienza a porte chiuse. La sua difesa sostiene l’innocenza, citando le donazioni già effettuate e la chiusura del fronte amministrativo.
- Dichiarazioni Spontanee in Aula: L’influencer ha ribadito la sua posizione, come riportato da Il Messaggero, sostenendo che:”Tutto quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto in buona fede, nessuno di noi ha lucrato.”
- Donazioni: La difesa ricorda che Ferragni ha “già chiuso il fronte amministrativo ed effettuato donazioni per 3,4 milioni di euro.”
🔎 La Tesi della Procura
Secondo i PM, l’influencer avrebbe ingannato i consumatori, ottenendo profitti stimati in circa 2,2 milioni di euro, derivanti dalla vendita dei prodotti il cui prezzo non includeva la beneficenza pubblicizzata.
- Caso Balocco: L’operazione avrebbe indotto i consumatori a credere che il loro acquisto avrebbe contribuito direttamente alla raccolta fondi per l’Ospedale Regina Margherita di Torino.
- Il Disaccordo: La Procura sostiene che le società di Ferragni avrebbero incassato “poco più di un milione di euro per pubblicizzare via Instagram l’iniziativa benefica”, mentre la Balocco aveva destinato una somma fissa di 50.000 euro all’ospedale, indipendentemente dalle vendite.
📅 Prossimi Passaggi
- Prossima Udienza (Difesa): 19 dicembre, quando prenderanno la parola i difensori dell’imprenditrice digitale.
- Sentenza: Prevista a gennaio.
- Parte Civile: Il giudice è chiamato a esprimersi sulla richiesta di costituzione di parte civile presentata dall’associazione “La casa del consumatore”, che ha rifiutato il risarcimento proposto dalla difesa.