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🔍 Il Successo de Il Commissario Ricciardi 3 e L’Attesa per la Quarta Stagione

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La terza stagione della serie Rai, ispirata ai romanzi di Maurizio de Giovanni, si è conclusa con il 22,1% di share e un finale drammatico. Il successo è dovuto alla svolta intima di Lino Guanciale e al carisma dei personaggi secondari ambientati nella Napoli aristocratica e popolare.

Commissario Ricciardi: La Svolta Intima e il Futuro della Serie

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Lino Guanciale – Commissario Ricciardi

La terza stagione de “Il commissario Ricciardi” si è conclusa in bellezza su Rai 1 con un ottimo 22,1% di share. L’ultima, drammatica puntata, che ha visto la morte di Enrica (un colpo di scena atteso dai lettori di Maurizio de Giovanni, ma contestato sui social), funge da premessa per la quarta stagione, che i produttori non hanno escluso di realizzare. Sarebbe un atto dovuto nei confronti dei fan lasciare Lino Guanciale (Ricciardi) con la neonata Marta in braccio, nella disperazione per la perdita della moglie.

Ciò che ha convinto il pubblico è stata la svolta intima del protagonista: il granitico Ricciardi ha imparato a sorridere con Enrica, mostrando un lato più indifeso e meno gravato dalla sua maledizione.

🎭 I Comprimari Carismatici e I Nuovi Favoriti

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Commissario Ricciardi – Lino Guanciale

Il successo della serie è amplificato dalla qualità e dal carisma dei personaggi secondari, che in questa stagione hanno guadagnato maggiore spazio e gradimento:

  • Nelide (Veronica D’Elia): La giovane governante cilentana, che si occupa del nobile Ricciardi, è diventata un deus ex machina per la sua capacità di mescolare antica saggezza e moderna spregiudicatezza, risolvendo spesso le situazioni senza farsi notare.
  • Bambinella (Adriano Falivene): Il classico “femminiello” napoletano continua a brillare con i suoi vezzi e si rivela cruciale nelle indagini, fornendo informazioni vitali al brigadiere Maione (Antonio Milo) e risolvendo casi che altrimenti resterebbero irrisolti. Un plauso va alla scena in cui civetta con il capo della polizia Garzo (Mario Pirrello).
  • Dottor Modo (Enrico Ianniello): L’attore e scrittore Enrico Ianniello conferisce grande spessore al ribelle medico legale, convinto antifascista.
  • Mamma di Enrica (Susy Del Giudice): Molto convincente nel suo essere retrograda e interessata, è contraria alle nozze della figlia con Ricciardi, fino alla scoperta dei suoi quarti di nobiltà.

🏛️ Commissario Ricciardi: La Napoli tra Lusso e Povertà

Le ambientazioni sono un altro elemento vincente della fiction. La serie ricrea due volti distinti della Napoli degli anni ’30:

  • Napoli Popolare: Ricostruita in parte a Taranto.
  • Napoli Aristocratica: Resa attraverso location di prestigio come lo storico Caffè Gambrinus (dove, nella realtà, è stato dedicato un tavolo al Commissario), Villa Pignatelli (dimora della femme fatale Livia Lucani, interpretata da Serena Iansiti) e il Museo Filangieri (casa del duca di Marangolo).

Non manca l’architettura fascista, come il Palazzo delle Poste di Piazza Matteotti, presente anche nell’elegante sigla iniziale firmata da Matteo Manzini, un filmato a disegni animati che allude alle maggiori correnti artistiche del primo Novecento.

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