Alda Merini, chi era? La vita e la poesia

Alda Merini, poetessa e scrittrice simbolo del Novecento

Alda Merini, la sua vita e la sua poesia, simbolo del Novecento, continua a risuonare con la sua voce e le sue parole anche a 93 anni dalla sua nascita. Nata il 21 marzo 1931 a Milano da Emilia Painelli e Nemo Merini, Alda Merini ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama letterario italiano.

La vita

Fin da giovane, a soli 16 anni, Alda Merini ha iniziato a comporre le sue prime poesie, caratterizzate da semplicità, linearità e pochi versi, che hanno immediatamente conquistato i lettori. Fu Silvana Rovelli, cugina della poetessa Ada Negri, a sottoporre le prime liriche di Merini allo scrittore e politico Angelo Romanò, che le fece leggere a Giacinto Spagnoletti, considerato il suo scopritore.

La vita di Alda Merini è stata segnata da difficoltà fin dall’adolescenza, con turbamenti e crisi mistiche. Nel 1947 è stata internata per la prima volta nella clinica Villa Turro a Milano, dove ha trascorso circa un mese. Nel 1953 è stata pubblicata la sua prima raccolta poetica, “La presenza di Orfeo”, ottenendo un notevole successo di pubblico e critica. Durante quegli anni, Alda Merini ha incontrato lo scrittore Giorgio Manganelli, con cui è stata legata sentimentalmente per un periodo.

Dopo la fine della relazione con Manganelli, Alda Merini ha sposato Ettore Carniti, operaio e sindacalista, nel 1953. Nel corso degli anni successivi, Alda ha pubblicato diverse raccolte poetiche, mentre la sua vita è stata segnata da internamenti ospedalieri, tra cui un periodo di otto anni trascorso nell’ospedale psichiatrico Paolo Pini a Milano.

Nel 1979 torna a scrivere

Nonostante le difficoltà, Alda Merini è tornata a scrivere nel 1979, regalandoci capolavori come “Terra Santa”, in cui ha raccontato la sua esperienza nel manicomio. Nel 1984 ha sposato il poeta Michele Pierri, con cui ha trascorso un periodo a Taranto prima di tornare a vivere a Milano.

Alda Merini è stata proposta per il premio Nobel per la Letteratura nel 1996 dall’Académie française e ha vinto numerosi premi letterari, tra cui il Viareggio, il Procida-Elsa Morante e il Librex-Guggenheim Eugenio Montale per la Poesia.

La poetessa è stata anche una figura mediatica, famosa per la sua immagine contraddistinta dalle perle sempre al collo e dall’immancabile sigaretta. Negli ultimi anni di vita, Alda Merini ha partecipato a apparizioni teatrali e le sue poesie sono state musicate da artisti come Milva.

Alda Merini è scomparsa l’1 novembre 2009, all’età di 78 anni, lasciando un’eredità letteraria e umana che continua a ispirare e commuovere. È sepolta nel cimitero Monumentale di Milano, dove riposa nella Cripta del Famedio.