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Isola dei Famosi

Alessandro Cecchi Paone rompe il silenzio: “Grande equivoco”

Le parole dell’ex naufrago dell’Isola dei Famosi

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Alessandro Cecchi Paone si pronuncia sul suo ritiro dall’Isola dei Famosi

Alessandro Cecchi Paone ha rotto il silenzio circa il suo ritiro dall’Isola dei Famosi, in coppia con il fidanzato Simone Antolini. Questo è avvenuto tempo fa, nel reality in Honduras condotto da Ilary Blasi su Canale 5, eppure il giornalista ha sentito l’esigenza di chiarire meglio la questione. Anche a distanza di tempo.

“Io non ero stato invitato a partecipare da solo dall’Isola dei Famosi”

Parla di equivoco Cecchi Paone per riferirsi alle cause del suo ritiro dall’Isola dei Famosi, in occasione di un’intervista per SuperGuidaTv. Queste le parole del giornalista: “Con Ilary c’è stato un equivoco più grande. Io non ero stato invitato a partecipare da solo dall’Isola dei Famosi. A settembre fui invitato da Mediaset direttamente a prendere parte al reality assieme a Simone“. Ancora, sempre Cecchi Paone: “Io ho accettato chiarendo da subito che saremmo entrati e usciti assieme. Quando poi durante la puntata mi è stato comunicato che ci saremmo dovuti separare mi sono opposto perché non erano quelli i patti. Simone era anche in ospedale e io non mi sono sentito di abbandonarlo”.

Che cosa aveva detto Cecchi Paone

Ne aveva già parlato, Alessandro Cecchi Paone, del suo ritiro dall’Isola dei Famosi, per Fanpage.it. “C’erano accordi contrattuali che prevedevano la possibilità che ci dividessero, come prevedevano decine di altre possibilità. Ma era stata Mediaset a cercarci a ottobre dicendoci di voler dare un grande segnale in termini di abbandono del trash, di inserimento di aspetti moderni ed edificanti e, quindi, di volerci all’Isola come coppia. Non sarei mai tornato per la terza volta all’Isola da solo perché l’avevo già fatta”. 

Ancora: “La scelta di separarsi, legittima ma contraddittoria rispetto alla linea editoriale, è arrivata in un momento terribile. Ci è stata comunicata mentre stavo accanto a Simone in terapia semi intensiva. Era collassato, aveva gravi sintomi di pressione bassa, disidratazione, esaurimento muscolare, stato saporoso, crisi notturne di bradicardia. Non era il momento di dircelo“.

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