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Alfonso Signorini indagato a Milano per violenza sessuale ed estorsione: coinvolto Antonio Medugno
Il conduttore del Grande Fratello Vip è sotto inchiesta dopo la denuncia del modello e tiktoker napoletano; Mediaset accoglie l’autosospensione in attesa degli sviluppi
Indagine per violenza sessuale ed estorsione
Alfonso Signorini è indagato dalla Procura della Repubblica di Milano per violenza sessuale ed estorsione. L’iscrizione nel registro degli indagati è stata disposta dal sostituto procuratore Alessandro Gobbis e dal procuratore aggiunto Letizia Mannella, titolari dell’inchiesta.
La decisione arriva a seguito della querela presentata da Antonio Medugno, modello e tiktoker napoletano di 27 anni, che sostiene di essere stato vittima di abusi e pressioni da parte del conduttore per entrare tra i concorrenti dell’edizione 2021 del Grande Fratello Vip.
Il ruolo di Fabrizio Corona nell’inchiesta

L’inchiesta, fino a poco tempo fa, vedeva come unico indagato Fabrizio Corona, accusato di aver diffuso immagini a contenuto sessualmente esplicito legate ai rapporti tra Medugno e Signorini. L’iscrizione di Signorini amplia dunque il raggio delle indagini, includendo nuovi elementi e responsabilità.
Autosospensione da Mediaset

Lunedì scorso, Alfonso Signorini aveva deciso di autosospendersi dalle proprie attività editoriali in Mediaset. L’azienda ha accolto la decisione, ribadendo la necessità di tutelare l’integrità delle proprie attività e la reputazione del gruppo in attesa degli sviluppi giudiziari.
L’autosospensione potrebbe comportare l’assenza del conduttore alla prossima edizione del Grande Fratello Vip 2026, prevista per la primavera.
Prospettive e sviluppi futuri
La Procura di Milano proseguirà gli accertamenti per chiarire i fatti denunciati da Antonio Medugno. La vicenda è ancora in fase preliminare e gli sviluppi nei prossimi mesi saranno determinanti per stabilire eventuali responsabilità penali.
Mediaset e Alfonso Signorini restano in attesa dell’esito dell’inchiesta, sottolineando l’impegno a rispettare i principi di correttezza e trasparenza previsti dal codice etico aziendale.
