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GOSSIP

Alfonso Signorini non è più il direttore responsabile di Chi

Cambio dietro alla scrivania del settimanale Chi: Alfonso Signorini non è più il direttore responsabile, al suo posto Massimo Borgnis

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Alfonso Signorini direttore chi

Alfonso Signorini è più il direttore responsabile del settimanale Chi: al suo posto il giornalista Massimo Borgnis

Alfonso Signorini, celebre per essere il conduttore del GF Vip 7, è sempre stato prima di tutto un giornalista e direttore responsabile del settimanale di gossip tra i più celebri in Italia, Chi: di questi momenti però la notizia del cambio di poltrona, Signorini sarà il direttore editoriale del settimanale.

Signorini non è più il direttore responsabile di Chi

Si parla sempre e tanto di Alfonso Signorini come conduttore televisivo del GF Vip, ma il giornalista non ha mai smesso di essere soprattutto il direttore responsabile del settimanale Chi. Signorini è stato infatti il direttore responsabile di Chi, tra i più famosi settimanali di gossip italiani, dal 2006 ad oggi, 2 marzo 2023. Si apprende in questi momenti da Tv Sorrisi e Canzoni del cambio ai vertici del settimanale: da oggi è il giornalista Massimo Borgnis il nuovo direttore responsabile della testata, mentre Alfonso Signorini d’ora in poi sarà il direttore editoriale di Chi.

Chi è Massimo Borgnis, ex direttore del settimanale Spy

Ad assumere l’incarico di direttore responsabile del settimanale è stato il giornalista Massimo Borgnis, precedentemente vicedirettore esecutivo del settimanale Chi dal 2009 e in precedenza già direttore responsabile del settimanale Spy fino al 2020. Da sempre attivo e penna affilata del gossip, sarà dunque Borgnis ora a tenere le redini del settimanale, ma questo non si traduce come detto in un addio da parte di Signorini che resterà in veste di direttore editoriale. Una collaborazione più che solida quella tra Borgnis e Signorini che già insieme avevano dato via a Spy, ai tempi presentato come un nuovo magazine che si proponeva di diffondere “i fatti degli altri”. Una serie di segreti quasi inconfessabili ma poi il progetto, nato nel 2017 è tramontato nel 2020 a causa di un progressivo declino delle vendite.

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