Animali domestici e 730: le spese veterinarie si possono detrarre?

Animali domestici: perché si parla di “bonus” 2022, ma è sbagliato

In tanti lo chiamano “bonus animale domestico” ma in realtà bonus non è: parliamo infatti semplicemente della possibilità che hanno i contribuenti di detrarre le spese veterinarie in sede di dichiarazione dei redditi tramite Mod.730.

Le spese veterinarie si possono detrarre: cosa scrivere sul Mod. 730 2022

Tutti i padroni di animali domestici sono al corrente del fatto che le spese veterinarie si possono detrarre? Forse sì, ma forse tanti non lo sanno. Qualcuno lo chiama anche “bonus”, ma in realtà non sussistono gli estremi per poterlo definire tale. Semplicemente però, si possono detrarre parte delle spese veterinarie al momento della dichiarazione dei redditi. Ecco tutto quello che dovete sapere per un corretto Modulo 730 2022.

I limiti della spesa, non meno e non oltre: le soglie

Non si tratta di bonus ma di una detrazione nello specifico del 19% sulla quota che eccede la franchigia. I limiti della franchigia? La spesa veterinaria deve essere superiore a 129,11 euro ma al tempo stesso inferiore a 550 euro. Cosa significa? Il tutto è così traducibile:

• Se la spesa dal veterinario è inferiore a 129,11 euro, non si ha diritto alla detrazione in sede di dichiarazione dei redditi
• Se la spesa veterinaria supera i 129,11 euro e non supera i 550 euro, si ha diritto alla detrazione pari al 19% della spesa calcolata sulla franchigia che eccede
• Se la spesa è superiore ai 550 euro, la detrazione può essere al massimo pari a 80 euro in qualunque caso

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730: come faccio ad ottenere la detrazione?

Rimane un interrogativo: come faccio a dimostrare di avere diritto alla detrazione? Qui entriamo nel più tecnico dettaglio compilativo: le spese veterinarie vanno infatti indicate nel Quadro E del Mod 730, da rigo E8 al rigo E10. Quando l’importa della spesa supera i 550 euro, andrà comunque scritto 550 euro per beneficiare della detrazione. Il codice dell’onere è 29. Ovviamente la spesa deve essere dimostrata attraverso apposita documentazione. Opportuno specificare che la detrazione della spesa spetta a chiunque l’abbia sostenuta, anche a chi non è il diretto proprietario dell’animale.