Arianna Mihajlovic ricorda Sinisa: “Quando ho aperto la porta mi sono bloccata…”

Le parole di Arianna in ricordo del marito Sinisa Mihajlovic: “Immaginavo di vederlo in casa”

Arianna Mihajlovic sta vivendo la sua prima estate senza il marito Sinisa, l’ex allenatore e calciatore scomparso lo scorso dicembre a causa della leucemia. Questo periodo, che avrebbe dovuto essere un momento di relax estivo, è stato invece pieno di sfide e di difficoltà per Arianna, come ha raccontato lei stessa nel corso di un’intervista rilasciata a Chi.

Arianna è tornata nella casa di famiglia a Porto Cervo, in Sardegna, ma aprire la casa senza Sinisa è stato un momento estremamente doloroso. “Immaginavo di vederlo la sera nel nostro patio, col sigaro”, racconta Arianna. “Insieme ai miei figli però ci siamo imposti di ripartire, perché lui avrebbe voluto questo, ma mi manca come l’aria. Quando ho aperto la porta ho trovato i suoi scarpini, le sue tute, i suoi vestiti. Mi sono fermata, come se avessi ricevuto uno schiaffo”.

“Giudicatemi pure, non me ne frega niente”

Nonostante il dolore e la mancanza, Arianna ha cercato di continuare a vivere la sua vita, affrontando anche i giudizi delle persone che la circondano. “C’è chi mi ha visto prendere un aperitivo, chi mi ha giudicato perché vestivo in un certo modo, ma loro non hanno camminato con le mie scarpe. Giudicatemi pure, non me ne frega niente”.

Arianna Mihajlovic ha imparato a resistere nonostante le difficoltà, prendendo forza dall’esempio di suo marito Sinisa. “Mio marito una settimana prima di morire ha fatto dieci chilometri di corsa – ha ricordato – E io mi devo abbattere o cadere in depressione?”. Questa determinazione a non arrendersi è stata una lezione preziosa che Arianna ha appreso da Sinisa.