Aurora Ramazzotti spiega perché non mostra il volto del figlio Cesare: “I social sono pericolosi”

In un toccante post, l’influencer sottolinea i rischi dell’esposizione online dei minori, citando la sicurezza e la privacy del bambino

Aurora Ramazzotti è tornata a parlare di un argomento a lei molto caro: la scelta di non mostrare il volto del figlio Cesare, nato dalla relazione con Goffredo Cerza, sui social media. Rispondendo a una domanda di un follower, la figlia di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti ha ribadito la sua posizione, spiegando che l’esposizione online di un bambino può essere estremamente rischiosa.

La sicurezza dei bambini prima di tutto

Aurora ha espresso chiaramente il suo punto di vista, affermando che postare foto di un minore sui social non è un’azione che beneficia il bambino, ma serve solo a “gratificare i genitori”. Ha sottolineato che internet è un luogo pericoloso per tutti, ma in modo particolare per i bambini che non hanno scelto di farne parte. Con un appello alla consapevolezza, ha invitato i suoi follower a informarsi sui rischi, citando esplicitamente il pericolo dei pedofili e la necessità di proteggere i minori.

Le motivazioni dietro la scelta

La decisione di Aurora non si basa solo su rischi immediati, ma anche su considerazioni a lungo termine. La paura che il figlio venga riconosciuto per strada e il rispetto per la sua privacy futura sono elementi centrali nella sua scelta. “E se tra 15 anni fosse comprensibilmente inca**to per aver reso pubblica la sua infanzia?”, si chiede, evidenziando il diritto del bambino di decidere per sé stesso una volta diventato adulto. La sua scelta, seppur parziale, di rendere Cesare parte della sua narrazione senza mai mostrarne il volto, dimostra il suo impegno nel tutelare la sicurezza e il futuro del figlio al meglio delle sue possibilità.