GOSSIP
Chiara Nasti, nuovi insulti dagli haters: “Una madre vera cresce i figli”
“Li terranno in braccio giusto per una foto”

“Mai dire che sono vere madri”: i messaggi inviati a Chiara Nasti
Nemmeno il tempo di dare alla luce il piccolo Thiago che Chiara Nasti รจ finita nuovamente nel mirino degli haters che la criticano ormai quotidianamente su Instagram. Questa volta il fulcro delle accuse nei suoi confronti รจ il suo ruolo di madre, giudicato dagli utenti in modo negativo. Ciรฒ che non รจ gradito dal popolo del web รจ l’ausilio delle tate di cui usufruisce la ragazza.
L’influencer attaccata per le tate
Chiara Nasti ha voluto far emergere i messaggi ricevuti e cosรฌ li ha evidenziati in alcune storie su Instagram. Queste le parole ricevute dall’influencer: “Una madre vera cresce i figli… non ha filippini per casa che gli fanno tutto, si alza la notte per accudire il figlio, lo cresce lei!”. E ancora: “Tutte queste pseudomadri fanno questi bambini frutto di accurate scelte economiche in primis per farsi mantenere non da operai ma da calciatori o personaggi famosi pieni di denaro. Secondo motivo, per lucrare sopra e monetizzare su queste povere creature che terranno in braccio giusto il tempo di una foto. Mai dire che sono delle vere madri perchรฉ vi assicuro che non fanno niente di niente di quello che fa una madre”.
Chiara Nasti replica: “Vi auguro la mia felicitร ”
Parole durissime e ricche di odio gratuito, ma soprattutto basate su quanto si puรฒ vedere dai social, comunque fonte parziale della quotidianitร della famiglia Nasti-Zaccagni. Senza rispondere direttamente, la ragazza si รจ limitata a questo commento: “Ma tutta sta cattiveria da dove vi esce? Mi vergogno io per voi… sembra sappiate tutto di tutti. Ci sono persone piรน fortunate sicuramente… ma perchรฉ queste cose ti fanno meno mamma? La veritร รจ che tutto ciรฒ che viene scritto รจ il contrario di quel che sono, รจ proprio per questo che io l’ho sempre associata a invidia e frustrazione. Vi auguro la mia stessa felicitร , potreste anche impazzire”.
