Dallo stile sportivo al ritorno delle uniformi: le tendenze del 2024

Tendenze e moda del 2024: cosa indosseremo nel 2024, 4 stili domineranno

Quali mode ci aspettano al varco guardando al 2024? Ma soprattutto, la moda si può davvero prevedere? C’è chi di questo ne è convinto e anticipa i tempi bruciando di fatto tutti i must have della prossima stagione: cosa vedremo ma soprattutto cosa indosseremo per essere al passo coi tempi nel 2024 secondo Depop.

La piattaforma ha redatto un vero e proprio report basandosi anche molto proprio sulle esperienze dei loro utenti e degli acquisti online per carpire le tendenze del futuro. Sembra che nel 2024, stando ad analisi anche sui social, faranno a lungo parlare 4 categorie:

1. Sleaze Academia
2. Lazy Luxu
3. Post Romance
4. Sports Quest

Dalla passione per le uniformi scolastiche al nostalgico gusto per il romantico

Entriamo però nel merito di questi 4 stili che su tutti sembrano destinati a dominare il mondo della moda nei prossimi mesi e partiamo dallo Sleaze Academia. Si tratta di una vera e propria rivisitazioni delle uniformi in chiave sensuale e moderna. Capi dunque decisamente basic per lo più, dai tagli estremamente classici, che rivisita il mondo dell’abbigliamento che leghiamo spesso all’immaginario delle scuole americane. Uniformi disinvolte e molto meno rigide ma linee classiche come i capi che vedranno splendere, tra tutti, soprattutto le gonne e le minigonne.

Passiamo poi al Lazy Luxe. Tradotto letteralmente, parliamo di uno stile pigro ma di classe. Parliamo di una moda che vede al centro dunque uno stile prevalentemente classico e comodo, rivisitato però in chiave glamour rendendo sofisticati e ricercati anche i capi più informali. Per quanto il Post Romance, c’è poco da dire perché chi mastica di moda già sa: nastrini, fiocchi, fiorellini ma anche tulle, ampie gonne vaporose in raso e prevalentemente i colori nero, rosso e rosa antico. Un must sarà però anche lo stile Sports Quest: didascalico, parliamo ovviamente dello stile sportivo che sarà al centro dell’attenzione e adocchiato anche da chi lo sport non lo pratica affatto.