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Dayane Mello a Verissimo: “Avevo 16 anni, ho pensato di volermi ammazzare”
La modella ed ex gieffina ha parlato della sua vita, con il tentativo di ripercorrerla, e forse comprenderla
Dayane Mello: il pensiero del suicidio da adolescente rivelato a Verissimo
Dayane Mello a Verissimo di Silvia Toffanin ha rivelato il pensiero di suicidio che ha attraversato la sua mente da adolescente. Un passato fatto di percosse, in famiglia, di indifferenza, di solitudine. La modella ha in primis parlato di sua mamma: “Ho pochissimi ricordi di lei, mi dispiace perché non voglio giudicare assolutamente quello che lei è stata perché non ho vissuto la sua infanzia. In casa lei non c’era mai: arrivava raramente, eravamo sempre soli“. Il rapporto con il padre, poi, segnato dalla violenza: “Mi ha picchiato tante volte. Sentivo che tutti potevano avere una vita: gli uomini possono, io no. Dayane deve fare la casalinga a casa. Era un contino sentirmi sminuita“.
All’indomani di una violenza molto forte da parte del padre, Dayane, da adolescente, ha addirittura pensato al suicidio: “Mi sentivo un po’ invisibile dentro quella casa. ‘Che cosa faccio, dove sono, dov’è la luce?’. Avevo 16 anni, e per un mese e mezzo pensavo di volermi ammazzare. Volevo buttarmi sotto una macchina, non avevo il coraggio. Poi ho cercato delle pasticche per topi, ma non le ho trovate. Ho preso tutte le pasticche che ho trovato dentro una scatola, ho avuto le convulsioni. Mi hanno portato in ospedale“. Da quel momento però è iniziato un periodo di vita felice per Dayane, che ha cominciato a lavorare come modella in Cile.