Connect with us

NEWS

📰 Francesca Mannocchi: “La Mia Malattia e la Guerra Sono Simili”

Avatar di Redazione

Published

on

francesca mannocchi

La reporter racconta la glacialità della diagnosi di sclerosi multipla (“Ma lei dove vuole andare in quello stato?”) e come la malattia sia diventata un nuovo strumento per analizzare e raccontare il dolore del mondo.

francesca mannocchi malattia
Francesca Mannocchi

La giornalista e reporter di guerra Francesca Mannocchi ha ricordato il giorno in cui la sua vita è cambiata a causa della diagnosi di sclerosi multipla. L’evento è avvenuto in un momento cruciale, poco prima di ripartire per l’Iraq per seguire la guerra a Mosul.

  • Sintomo: “Una mattina mi ero svegliata che non sentivo metà del mio corpo.”
  • La Risposta Gelida: Dopo aver fatto una risonanza magnetica d’urgenza, chiese al medico se poteva partire tranquilla, convinta che non fosse nulla di grave. Il neurologo la freddò con una domanda:“Ma lei dove vuole andare nel suo stato?”
  • L’Impatto Emotivo: Di quel giorno, la Mannocchi ricorda “il colore del linoleum della clinica privata e la glacialità del neurologo, che dopo essersi fatto pagare profumatamente una risonanza magnetica d’urgenza mi freddò senza neanche prepararmi un minimo alla diagnosi”.

🌍 Francesca Mannocchi: La Malattia come Strumento Narrativo

Nonostante lo shock iniziale, la reporter ha trovato un parallelismo tra la sua condizione e il suo lavoro, trasformando la malattia in un nuovo filtro per la sua narrazione.

“La mia malattia e la guerra sono simili.”

  • Bene e Male Amplificati: Sia la condizione di un malato che quella di una persona che vive un conflitto amplificano “al massimo il bene e il male: quando stai bene, sei felicissimo; quando stai male, tristissimo”.
  • Linguaggi Diversi: La malattia l’ha spinta a cercare nuove forme espressive oltre al solo reportage televisivo, come il teatro, per raggiungere un pubblico diverso.

🎭 Lo Spettacolo “Crescere, la guerra”

Francesca Mannocchi sta girando l’Italia con il musicista Rodrigo D’Erasmo con lo spettacolo “Crescere, la guerra”, basato sull’analisi del dolore derivante dai conflitti.

  • Tema: Lo spettacolo intreccia voci e testimonianze dirette per mettere in luce “il punto cieco della nostra umanità: l’indifferenza” e il dolore degli altri.
  • Messaggio: L’obiettivo è spingere il pubblico a riflettere sul fatto che i conflitti futuri nascono dall’inconsapevolezza del presente e che “ogni pace si costruisce a partire da ciò che decidiamo di vedere”.

Copyright 2023 © riproduzione riservata Lawebstar.it - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l. P.I.11028660014