Francesca Pascale Dice No a “Ballando con le Stelle”: “La TV è un Mezzo, Non un Obiettivo”

Rifiutata la Proposta di Milly Carlucci: Le Ragioni del No alla Televisione

Francesca Pascale ha fatto chiarezza sulle voci che la volevano nel cast di “Ballando con le Stelle”. L’attivista e opinionista ha confermato di aver ricevuto la proposta da Milly Carlucci ma ha spiegato perché ha deciso di rifiutare, sottolineando che per lei la televisione è principalmente un mezzo per veicolare messaggi e non un fine a se stessa.

Il Corteggiamento di Milly Carlucci e la Risposta di Francesca Pascale

Nelle scorse settimane, indiscrezioni riportate dal settimanale Chi parlavano di un insistente corteggiamento da parte di Milly Carlucci nei confronti di Francesca Pascale per averla nel programma di Rai 1. Si trattava di un interesse che, a quanto pare, risaliva già al 2022, con la conduttrice che non avrebbe mai perso la speranza di includerla nel cast del sabato sera.

La risposta di Francesca Pascale è arrivata in un’intervista a Tv, Sorrisi e Canzoni: “La verità è che non faccio Ballando con le Stelle, che per altro è la prima cosa che mi hanno chiesto”. Dunque, la proposta era concreta, ma il suo rifiuto è stato altrettanto netto.

Francesca Pascale: “Non Farò Televisione Perché Non è un Obiettivo”

Pascale ha motivato la sua decisione con una spiegazione chiara e diretta, che delinea la sua visione del ruolo pubblico:

“Non farò televisione perché non è per me un obiettivo ma al massimo è un mezzo per poter comunicare qualcosa. Il fatto che io possa avere questa possibilità, per una questione di fortuna o per cosa rappresento, di poter comunicare per chi magari non si sente rappresentato oggi rispetto ad alcuni temi per me è molto importante. È un privilegio. E cerco di farlo nel migliore dei modi.”

Questa dichiarazione sottolinea il suo impegno verso cause sociali e la sua preferenza per un utilizzo della visibilità televisiva che vada oltre il semplice intrattenimento. La scelta di Francesca Pascale, dunque, non è un disinteresse per il mezzo televisivo in sé, ma una precisa volontà di utilizzarlo solo per scopi che ritiene più significativi.