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Gas, la scuola paga le conseguenze: il piano per evitare la crisi

L’aumento vertiginoso del prezzo del gas ha ripercussioni dirette anche tra i banchi di scuola

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Anche la scuola paga le conseguenze del vertiginoso aumento del prezzo del gas

Anche la scuola paga le conseguenze del prezzo del gas e del generale aumento del costo della vita, e per risparmiare potrebbe esserci un piano: quali misure sono al momento al vaglio in vista del ritorno degli alunni dei ai banchi.

Prezzo del gas alle stelle: la scuola prepara il rientro a “nuove condizioni”

Il prezzo del gas ha ripercussioni su tutti i fronti della quotidianità e inevitabilmente anche sulla scuola. L’aumento vertiginoso dei prezzi che confermano essere in corso una drammatica crisi energetica potrebbe cambiare anche il ritorno a scuola dei ragazzi. Ci si domanda ad oggi come risparmiare, e come farlo anche tra i banchi delle aule che da settembre torneranno ad ospitare quotidianamente gli alunni. Se anche il mondo della scuola “deve fare la sua parte“, esistono già delle probabili misure che potrebbero essere messe in atto, tuttora al vaglio dei vertici.

Misure in vista per risparmiare: settimana corta e termostati bassi

Quasi sicuramente si abbasseranno i termostati tra le aule scolastiche, ma c’è di più. Pare infatti che una delle proposte per “contrastare la crisi” e cercare di risparmiare di più, contempli la possibilità non solo di tornare alla Dad in alcuni casi, la Didattica a distanza, ma anche di eliminare il giorno del sabato. Una settimana corta in aula con un giorno di scuola in “meno” che permetterebbe così agli Istituti di risparmiare in termini di energia.

Scuola, il sabato è nodo da sciogliere: si valuta la Dad

E se in molte scuole il sabato è già un giorno di “riposo”, altre dovrebbero adattarsi andando a rivedere gli orari settimanali degli alunni. L’alternativa potrebbe essere una scuola che prevede che il sabato le lezioni se seguano a distanza, da casa ma come spiegato da Antonello Giannelli al Corriere – presidente dell’Associazione nazionale presidi – potrebbe essere una soluzione temporanea valida solo per l’inverno.

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