Gerry Scotti punge a Verissimo: “Sono realizzato, molti miei colleghi no”

Gerry Scotti ospite a Verissimo: le frecciatine del conduttore

Gerry Scotti nell’ultima intervista a Verissimo (domenica 5 febbraio) è apparso particolarmente pungente: un lato del carattere, questo, che non sembra appartenere in maniera costante al conduttore. Anzi, poche, per non dire pochissime, le volte in cui Scotti si è mostrato polemico. Ancora più rare le volte in cui lo storico conduttore Mediaset (da 40 anni, e nello specifico dal 1983) ha lanciato frecciatine contro i suoi colleghi. Eppure, c’è una prima volta per tutto e l’intervista presso il salotto di Silvia Toffanin ne è stata la prova.

“Io sono realizzato ma gli altri no”

Gerry Scotti (che da poco è diventato nonno) nella sua intervista a Verissimo delle ultime ore ha esordito con una pesante frecciatina, nonché la seguente affermazione. “Io sono un conduttore realizzato, al contrario di molti miei colleghi“. Ha specificato meglio lo storico conduttore di quiz e giochi televisivi vari su Canale 5: “Io sono realizzato ma gli altri no. Me ne accorgo confrontandomi con tutte le persone che non sono realizzate“. Insomma, un commento sicuramente sincero quanto forte.

Gerry Scotti ha proseguito esprimendo il suo pensiero con le seguenti parole: “E siccome tu ne incontri tante qui, tanti miei colleghi che non sono realizzati, che hanno dentro qualcosa ancora da realizzare, io invece mi sento assolutamente realizzato. Sia dal punto di vista lavorativo che personale“. Il conduttore, dunque, non ha fatto nomi specifici, eppure ha ricalcato più di una volta il suo pensiero, e con forza. A sottolineare il fatto che sia proprio qualcosa che pensa in prima persona.