Giorgio Armani dona 500mila euro a Pantelleria dopo il maxi-rogo

Maxi rogo a Pantelleria: tra gli abitanti in fuga dalle fiamme c’era anche Giorgio Armani

Mentre le creazioni di Giorgio Armani per Cate Blanchett e Julianne Moore sfilato sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia 79, lo stilista stesso non dimentica fatti recenti che lo hanno visto coinvolto in prima persona, come il rogo scoppiato qualche settimana fa a Pantelleria. Un rogo che ha messo in serio pericolo gli abitanti tra cui se stesso e tutte le persone presenti nella sua villa, rifugiatesi poi sul suo yacht per sfuggire al pericolo. Consapevole dei danni seminati dal fuoco, Armani ha deciso di mettersi in gioco in prima persona elargendo una cospicua donazione a Pantelleria.

Giorgio Armani in fuga dalle fiamme

C’era anche lo stilista Giorgio Armani tra le persone che 2 settimane fa sono dovute fuggire da Pantelleria per scampare alle fiamme improvvisamente divampate. Un maxi rogo sul quale ancora si indaga, ma soprattutto dopo il quale si contano ancora i danni all’ambiente. Si parla di ettari ed ettari di vegetazione del tutto distrutti dal fuoco e sebbene Giorgio Armani non abbia riportato alcun danno alla sua villa a Pantelleria, ha deciso di fare qualcosa dopo il disastro.

Armani donerà 500mila euro a Pantelleria: la lettera al sindaco

Così, con una lettera scritta direttamente a Vincenzo Campo, sindaco di Pantelleria, Giorgio Armani ha voluto non solo esprimere l’amore e l’affetto che lo lega al luogo, ma anche manifestare l’intenzione di dare concretamente una mano dopo l’incendio. “Le scrivo un messaggio mosso da un sentimento di ammirazione e gratitudine per tutti coloro che hanno dato il loro contributo per spegnere il terribile incendio che ha colpito Pantelleria e che così tanto ci ha sconvolti“, ha scritto Armani nella lettera al sindaco, riportata da Fanpage.it. Una missiva che si è resa anche comunicazione della volontà di Armani di donare 500mila euro a Pantelleria, utili da investire proprio nella Protezione Civile o nel recupero di terreni incolti.