Biografie
🎬 Isabella Rossellini: Attrice, Modella e Figlia d’Arte Tra Cinema e Moda

Nata dal matrimonio tra Ingrid Bergman e Roberto Rossellini, l’artista, 73 anni, ha costruito una carriera eclettica, segnata da grandi amori (Scorsese, Lynch) e dal coraggioso impegno per la natura.
Isabella Rossellini: L’Eredità Famigliare e il Debutto a New York
Isabella Rossellini, all’anagrafe Isabella Fiorella Elettra Giovanna Rossellini nasce a Roma il 18 giugno 1952. È la figlia d’arte per eccellenza: sua madre era l’icona svedese Ingrid Bergman e suo padre il maestro del neorealismo italiano Roberto Rossellini. Cresciuta tra Roma e Parigi, a 19 anni si trasferisce a New York, dove inizia a lavorare come giornalista per la Rai. Il suo esordio sul teleschermo avviene come “corrispondente da New York” nel celebre programma di Renzo Arbore, L’altra domenica. Ha una sorella gemella, Isotta Ingrid, e un fratello, Roberto Ingmar, attivo nel mondo della finanza.
Indice dei contenuti
I Matrimoni e le Relazioni Celebri
La vita sentimentale di Isabella Rossellini è stata costellata di figure di spicco del cinema e della moda.
Nel 1979 sposa il regista italo-americano Martin Scorsese, stabilendosi definitivamente a New York; la relazione termina nel 1982.
Nel 1983 sposa il modello tedesco Jon Wiedemann, padre di sua figlia Elettra, ma il matrimonio finisce nel 1986.
Isabella Rossellini e Jon Wiedemann.
Negli anni successivi, Rossellini è stata legata sentimentalmente a nomi noti come il regista David Lynch, l’attore Gary Oldman e l’attore Christian De Sica.
La Carriera da Modella e l’Icona Lancôme
La sua carriera nella moda inizia tardi, a 28 anni, lavorando con fotografi di fama mondiale come Bruce Weber e Richard Avedon. La sua immagine è apparsa sulle copertine delle riviste più importanti, da Vogue a Vanity Fair. Nel 1982 diventa la testimonial esclusiva della casa di bellezza internazionale Lancôme, un ruolo che ricopre per ben 14 anni. La collaborazione si interrompe nel 1996, quando l’azienda la rimpiazza considerandola “troppo anziana”, nonostante avesse contribuito allo sviluppo del profumo Trésor e lanciato una sua linea di cosmetici, Manifesto.
Il Cinema: Da Velluto Blu alle Serie TV
Il suo debutto cinematografico professionale risale al 1979 con Il prato, ma la notorietà internazionale arriva nel 1985 con il suo primo film americano. Il ruolo che la consacra è quello della cantante di nightclub Dorothy Vallens nel film cult di David Lynch, Velluto blu (1986). Altri ruoli di rilievo includono La morte ti fa bella e Fearless – Senza paura. Più recentemente, ha partecipato come guest star alla serie Alias di J.J. Abrams, interpretando la diabolica Katya Derevko.
L’Impegno per la Natura e l’Arte Bizzarra di Green Porno
Oltre alla sua carriera artistica, Isabella Rossellini è fortemente impegnata nella salvaguardia della natura. È consigliere del Wildlife Conservation Network e direttrice della Howard Gilman Foundation. Il suo impegno si riflette anche in un progetto artistico peculiare e ironico: nel 2008 ha ideato e girato una serie di cortometraggi intitolati Green Porno, in cui lei stessa interpreta, in brevi episodi da un minuto, le piccole creature per raccontare, in modo giocoso e non volgare, la vita sessuale degli insetti.
La Letteratura e l’Omaggio al Padre
Isabella Rossellini è anche autrice di tre libri, tra cui l’autobiografico Some of me (1997). Il suo lavoro più intimo è Nel nome del padre, della figlia e degli spiriti santi (2006), dedicato alla memoria di Roberto Rossellini. Assieme a questo libro, ha girato il cortometraggio My Dad is 100 years old, che ha definito come una “lettera d’amore di 15 minuti” per suo padre.
L’altra domenica: Il Debutto Televisivo “Rivoluzionario” di Isabella Rossellini
Tra il 1976 e il 1979, il programma di Renzo Arbore trasformò la TV italiana e lanciò la Rossellini, all’epoca una giovane traduttrice, come “corrispondente da New York”.
Il Contesto: Un Programma Cult e Rivoluzionario
L’altra domenica fu un programma televisivo di varietà andato in onda su Rai 2 (allora Rete 2) tra il 1976 e il 1979, ideato e condotto da Renzo Arbore e Ugo Porcelli. La trasmissione è considerata una delle più innovative della storia della TV italiana, caratterizzata da un tono surreale, comico e culturalmente impegnato. Rappresentò la diretta contrapposizione all’impronta più tradizionale del “competitor” Domenica in su Rai 1 (allora Rete 1).
Il Ruolo di Isabella: Corrispondente da New York
Isabella Rossellini, che all’epoca aveva poco più di vent’anni e si era trasferita a New York, fu scelta per ricoprire il ruolo di “corrispondente da New York”.
Il suo lavoro consisteva nel realizzare reportage e corrispondenze “surreali” e ironiche dalla città americana, spesso affiancando il “cugino americano” Andy Luotto. Questo ruolo le permise di fare il suo esordio sul piccolo schermo italiano. Prima di essere scelta da Arbore, la Rossellini aveva lavorato per la Rai Corporation come interprete e assistente del giornalista Gianni Minà.
Un Trampolino di Lancio Pieno di Stelle
L’altra domenica non fu solo il trampolino di lancio per Isabella Rossellini, ma anche per molti altri volti che sarebbero diventati icone della TV e del cinema italiano. Il cast e gli inviati del programma includevano, tra gli altri:
- Milly Carlucci (che faceva il suo debutto assoluto in TV).
- Roberto Benigni (che interpretava un improbabile critico cinematografico).
- Le Sorelle Bandiera (con i loro balletti).
- Andy Luotto e Mario Marenco (Mister Ramengo).
- Silvia Annicchiarico e Patrizia Schisa.
Il programma, andato in onda in un periodo di politiche di austerity che incoraggiavano gli italiani a rimanere a casa la domenica pomeriggio, divenne un vero e proprio fenomeno culturale.
