Connettiti con noi

MUSICA

Lazza, oltre alla “garra” c’è di più: Sanremo 2023 premia il suo immenso talento

Le sorprese sono altre. Lazza è e deve essere una certezza

Pubblicato

su

Lazza Festival di Sanremo 2023

Il Festival ha reso il giusto merito ad uno dei talenti più solidi della nuova generazione musicale italiana

Da un certo punto di vista è ingiusto. Non avrebbe dovuto essere il Festival di Sanremo a decretare il talento di Lazza, che è a pieno diritto uno degli artisti più ascoltati d’Italia da tempo, da ben prima del secondo posto dietro a Marco Mengoni. Se non altro è meritata l’attenzione che sta ricevendo, soprattutto da chi non si era mai approcciato alla sua musica. Dietro una bad attitude di facciata, Jacopo Lazzarini nasconde un’intelligenza acuta ed un pensiero solido, accompagnate da un background musicale di tutto rispetto. Lo ha dimostrato ieri, nel corso della puntata speciale di Domenica In, quando con un gesto tanto semplice quanto efficace, cantare a cappella a causa di un problema tecnico, ha immediatamente portato la mente dello spettatore al “caos Blanco”.

Lazza, secondo a Sanremo: nulla di più normale

I tatuaggi e la “garra” di Lazza sono elementi caratterizzanti della sua personalità, ma al momento di cantare, di mostrare le proprie capacità, di fare il suo mestiere, questi passano in secondo piano. Da applausi. Inoltre, il cantante milanese classe ’94 ha una totale mancanza di furba ruffianeria, che lo distingue da molti colleghi. In conferenza stampa ammette di aver creduto nella vittoria, niente di più normale e giusto. D’altronde l’errore è risieduto nella domanda, perché Lazza sul podio non deve stupire e non deve portare a pensare ad un’eccezionalità o ad una esagerazione.

Oltre allo stream c’è di più

Gli ascolti in streaming da record delle sue canzoni dicono tanto, ma Lazza è molto di più. Non cadiamo nell’errore, molto sanremese, di sottostimare il pregresso di questo e altri giovanissimi artisti. Perché a dispetto dell’età e oltre il genere poco adatto magari ai boomer, c’è studio e talento. E la musica italiana ne ha davvero bisogno.

Copyright 2023 © riproduzione riservata Lawebstar.it - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l. P.I.11028660014