L’ex di Noemi Bocchi accusa: “Sconvolto, la denuncia è una macchinazione”

La versione di Mario Caucci smentisce l’ex moglie: “Non è assolutamente vero quello che racconta”

La denuncia che Noemi Bocchi ha presentato nei confronti dell’ex marito Mario Caucci, nella quale si parla di maltrattamenti, è ancora al vaglio della magistratura, ma l’uomo ha deciso di rompere il silenzio e commentare la vicenda. A raccontare questa nuova tappa della soap di gossip più intricata dell’anno è stato il giornale Chi. Il magazine diretto da Alfonso Signorini ha permesso così al pubblico di prendere conoscenza della versione di Mario.

Il trasferimento da Tivoli è stato “l’inizio della fine”

L’uomo ha ripercorso gli ultimi anni di relazione tra lui e la ex, Noemi Bocchi. Nel 2016, ormai sei anni fa, la donna avrebbe manifestato il desiderio di trasferirsi da Tivoli a Roma. Nonostante il forte legame con la città, Caucci ha acconsentito, anche se ora vede questo come “il primo grande errore, l’inizio della fine”. Ad aggravare la situazione, la morte della madre di Mario. Il dolore vissuto senza percepire la vicinanza della moglie, lo ha portato ad un passo dalla depressione. Il fallimento di una delle sue aziende, ha poi fatto crollare definitivamente Mario Caucci. In tutto questo, Noemi avrebbe continuato ad avanzare pretese economiche, portando i due alla decisione di separarsi.

La parole dell’ex marito di Noemi Bocchi

Nel 2019, i fatti di cui si parla nella denuncia presentata da Noemi Bocchi: l’ex l’avrebbe maltrattata, arrivando anche a compiere un’aggressione in piena notte. Questa versione di Noemi è però fortemente smentita da Mario Caucci: “È una macchinazione per arrivare ad altri risultati. Non è assolutamente vero quello che racconta, ma siccome c’è un procedimento in atto non posso dare più informazioni prima che io le possa rendere a un giudice nella sede dove doveva rimanere questa cosa”. Oggi Mario Caucci lotta per difendere le sue ragioni e per i suoi figli. La verità sulla vicenda emergerà, e si vedrà chi dei due la spunterà.