Dolore in casa dei fratelli Zingaretti: è venuto tristemente a mancare questa mattina il padre dell’attore e del politico, Aquilino Zingaretti. A darne annuncio e conferma in queste ore è stato Luca Zingaretti: l’attore ha infatti dedicato al padre scomparso alcune parole su Instagram nelle sue storie.
Morto il padre di Nicola e Luca Zingaretti
“Stamattina Aquilino Zingaretti, nostro padre, se ne è andato“, ha scritto sui social Luca Zingaretti nelle prime ore del giorno annunciando la morte del padre. “A noi piace pensarlofelice per aver ritrovato la sua adorata Mimmi“, scrive Zingaretti parlando anche a nome del fratello Nicola, presidente della regione Lazio. Il riferimento è alla madre Emma Di Capua: la donna è morta nell’ottobre del 2020 dopo aver a lungo lottato contro la malattia.
Luca Zingaretti in una recente intervista: “Mio padre è il vero professore di casa“
“È stato un papà magnifico e un uomo speciale – scrive poi sempre Zingaretti del padre – Tutta la sua famiglia, figli, nuore, genero e nipoti lo piangono insieme ai moltissimi che lo hanno apprezzato e gli hanno voluto bene“. Intervistato proprio all’inizio di settembre da La Repubblica, Luca Zingaretti aveva raccontato dei suoi genitori: “Vengo da una famiglia della media borghesia romana. La nostra prima casa era in via della Magliana. Mia madre, donna estremamente vitale, lavorava all’Inail, è mancata lo scorso ottobre. Mio padre è stato funzionario alla Banca Commerciale Italiana– diceva proprio riferendosi al padre l’attore – I miei si separarono quando avevo 8 anni, ma da allora non è passato giorno in cui non si siano visti e telefonati almeno dodici volte. Si sono amati sempre, a debita distanza. Aquilino e Emma hanno avuto 3 figli: Luca, Nicola e Angela. Le sembrerà ridicolo, ma siamo stati e siamo una famiglia molto unita“.
Nicola Zingaretti
E ancora poi, sempre sul padre Aquilino e sempre nel corso della medesima intervista: “Mio padre è il vero professore di casa. Ce l’ha raccontata facendola diventare semplice e chiara e facendoci appassionare. Quando la storia diventa qualcosa che ti riguarda non si può non amarla – ha raccontato sempre Zingaretti – Oggi la vivo come una cosa che mi appaga, mi diverte e mi arricchisce. Mi interessano soprattutto l’Ottocento e il Risorgimento, ma ormai da parecchi anni mi dedico alla storia della nostra Repubblica nel secondo dopoguerra“.