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Maneskin, critiche anche da Mario Adinolfi: “Una baracconata”

La pesante critica di Mario Adinolfi ai Maneskin, subito dopo la rumorosa bocciatura di Uto Ughi

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I Maneskin si sposano e lanciano il nuovo album: la preoccupazione di Mario Adinolfi

Non solo Uto Ughi, anche Mario Adinolfi si fa critico dei Maneskin inserendosi in una polemica che ha travolto il gruppo dopo il “simbolico” matrimonio in vista del lancio del nuovo album, Rush.

Il matrimonio a 4 dei Maneskin tra critiche e stupore

Il nuovo album dei Maneskin si chiama Rush, ma è Gossip il loro ultimo singolo e forse non è un caso. Da giorni non si parla d’altro della band e non solo in vista del loro ritorno al Festival di Sanremo 2023 come ospiti sul palco. Si chiacchiera soprattutto della scelta, di dubbio gusto, di inscenare un matrimonio tra i componenti del gruppo proprio per lanciare il nuovo album. Un vero e proprio matrimonio con tanto di abiti bianchi, mazzi di rose e invitati quali Fedez, Manuel Agnelli e non solo. Una trovata di marketing geniale per qualcuno, ma anche una cafonata per qualcun altro.

Adinolfi critico e preoccupato: “Una baracconata”

C’è chi come il celebre violinista Uto Ughi entra nel merito di una critica che vede al centro la loro musica, e chi come Mario Adinolfi si ferma invece sulla soglia dell’evento. Dopo l’annuncio dei Maneskin a Sanremo e dopo il loro matrimonio, il leader di Popolo della Famiglia, ha contestato la band: “Non riescono a scandalizzare nemmeno Adinolfi – ha dichiarato il politico all’AdnKronose sì che sarebbe gioco facile. Quello che mi colpisce molto invece, e che mi allarma, è il tentativo che c’è dietro alla baracconata. Quello di far passare per normale a 20 anni la pazzia, il ‘siamo fuori di testa, diversi da loro’“. Parole fortemente critiche quelle del politico sul gruppo: “La cosa preoccupante è la narrazione che ribalta il falso e il vero, che dice che ‘essere fuori di testa’ sia un bene a 20 anni, ecco, questo mi preoccupa molto“.

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