Marco Mengoni Risponde alle Critiche Omofobe sui Suoi Look: “Voglio Vestirmi Come Mi Pare, E Punto”

Mengoni Infrange i Tabù: “Voglio Vestirmi Come Mi Pare”, Risposta Sferzante alle Critiche Omofobe sui Suoi Look

I Look di Marco Mengoni Accendono il Dibattito: Tra Critiche e Omofobia

Il tour estivo di Marco Mengoni è partito con grande successo dallo stadio Guido Teghil di Lignano Sabbiadoro, ma a fare notizia non sono state solo le performance mozzafiato, le scenografie spettacolari e l’emozionante omaggio alla madre scomparsa. Nelle ore successive allo show, il dibattito sui social si è infiammato a causa dei look sfoggiati dal vincitore di Sanremo, in particolare due outfit con i corpetti.

Se da un lato alcune critiche erano legittime e si concentravano sul gusto personale, dall’altro una valanga di commenti su Twitter e TikTok ha rivelato un profondo odio omofobo. Migliaia di utenti hanno usato la scusa dei giudizi sulle mise del 36enne per vomitare ignoranza della peggior specie, agitando lo spauracchio del “gender” e invocando un “ritorno ai valori di un tempo con i maschi che fanno i maschi”.

Marco Mengoni.

La Risposta Elegante di Mengoni e le Assurdità Omofobe

Le accuse di omofobia rivolte a questi soggetti hanno generato risposte bizzarre e contraddittorie. Molti hanno citato figure come Freddie Mercury e George Michael, sostenendo che ai loro tempi nessuno li attaccava nonostante fossero gay dichiarati, implicando così che la critica non fosse omofoba.

Tuttavia, come sottolineato, questa “gentaccia” non solo pretende il diritto di offendere e discriminare, ma si arroga anche il diritto di decidere come le persone debbano esprimere la propria identità, che siano gay o etero, e come i “maschi devono fare i maschi”. Di fronte a quest’ondata di cattiverie, Marco Mengoni ha scelto l’eleganza e la sintesi. Dallo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, durante la sua seconda data del tour, ha replicato con fermezza ma pacatezza: “Voglio vestirmi come mi pare e come mi piace, e punto“. Una risposta che, nella sua semplicità, è apparsa fin troppo educata.

Un Messaggio Contro la Guerra: Mengoni e la Bandiera Palestinese

Oltre alla chiara posizione sui suoi look e la libertà di espressione personale, Marco Mengoni ha utilizzato il palco anche per un messaggio più ampio e sentito. Sul finale del suo concerto, avvolto da una grande bandiera palestinese, ha voluto lanciare un personale appello contro la guerra.

Con parole dirette e cariche di sdegno, ha affermato: “Ce n’è abbastanza nel mio spettacolo di stop a questa roba orribile che ancora l’uomo continua a fare e non so perché. Però noi continuiamo a ripeterlo, magari arriva anche a quelle teste di ca**o”. Un momento forte che ha mostrato il lato impegnato dell’artista, pronto a usare la sua visibilità per cause importanti, al di là delle polemiche sterili legate al suo stile.