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Mauro Coruzzi: “Non lasciate che vi sia strappata la speranza”

“Non voglio perdermi nemmeno un istante del vivere”

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Mauro Coruzzi

Dopo il grande spavento, sta affrontando la vita con una rinnovata fiducia

A distanza di due settimane dall’ictus ischemico che lo ha colpito, Mauro Coruzzi è tornato a parlare, soprattutto per rivolgere un sentito messaggio al pubblico. Lo ha fatto nel corso di un’intervista rilasciata a Il Gazzettino di Parma, al quale ha affidato i suoi pensieri in questo momento di recupero fisico. Ciò che Mauro Coruzzi ha spiegato è come oggi sia ancora più legato alla vita e quanto voglia godersi ogni istante da adesso in avanti.

Mauro Coruzzi: “Qualcosa si muove e qualcosa no”

“Non voglio perdermi nemmeno un istante del vivere”, ha esordito Mauro Coruzzi, ancora ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano. La sua riabilitazione prosegue, ma la paura è ancora viva in lui. Ciò che più lo ha terrorizzato è stata una sensazione in particolare, quella di sentirsi “bloccato in un fermo immagine, paralizzato dall’incapacità e dalla sorpresa di non riuscire ad avere reazione alcuna”. Nonostante questo, sta provando a vivere questa esperienza come una lezione: “Passano i giorni e sente che qualcosa si muove e qualcosa no (la mia volontà di farcela?), perché, sia chiaro, ‘dal diamante non nasce niente, dal letame nascono i fior’, citando De Andrè, e solo quando ti senti in mezzo ad un mare di… guai, è la tua spinta che diventa una marcia in più a farti risalire in superficie, la sola che farà la differenza”.

Il messaggio ai fan

Infine, l’opinionista ha rivolto un sentito appello al pubblico, che si è stretto intorno a lui e che non gli ha fatto mancare affetto e sostegno in questi giorni drammatici: Non permettete che vi sia strappata via la speranza, per voi, per chi vi sta vicino, per un dopo che può solo migliorare”.

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