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Papa Francesco: “La terza guerra mondiale è stata dichiarata”

Le parole del Papa sul conflitto che continua a seminare morte ai confini dell’Europa

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Papa Francesco

Papa Francesco ha incontrato 10 direttori di giornale

È una lunga intervista quella rilasciata da Papa Francesco che torna ad esprimersi e a condannare il conflitto che sta seminando odio e morte ai confini dell’Europa tra Ucraina e Russia. Un conflitto che non riguarda qualcuno ma che ci riguarda, sul quale dovremmo iniziare ad esprimerci parlando di terza guerra mondiale.

Papa Francesco torna a condannare la guerra: “Oggi la terza guerra mondiale è stata dichiarata”

L’occasione è stata un’intervista che verrà pubblicata su La Civiltà Cattolica e che è stata anticipata da La Stampa. Papa Francesco torna a condannare senza remore la guerra che si sta combattendo in Ucraina e lo ha fatto rispondendo alle domande di 10 direttori delle riviste della Compagnia di Gesù. “Dobbiamo allontanarci dal normale schema di Cappuccetto Rosso – ha dichiarato Papa Francesco, come riporta AgiCappuccetto Rosso era buona e il lupo era il cattivo. Qui non ci sono buoni e cattivi metafisici, in modo astratto. Sta emergendo qualcosa di globale, con elementi che sono molto intrecciati tra di loro“.

Forti le parole di condanna di Bergoglio nei confronti di una guerra che ormai da mesi sta spargendo sangue, morte, violenza, odio. Crimini di guerra che hanno come sfondo le macerie di città distrutte come le vita di chi fino a pochi mesi fa le abitava. “Qualche anno fa mi è venuto in mente di dire che stiamo vivendo la terza guerra mondiale, a pezzi e a bocconi. Ecco, per me oggi la terza guerra mondiale è stata dichiarata. E questo è un aspetto che dovrebbe farci riflettere. Che cosa sta succedendo all’umanità che in un secolo ha avuto tre guerre mondiali?“.

L’analisi geopolitica di Bergoglio: “Non vediamo il dramma dietro questa guerra”

Se quello che riusciamo a vedere e apparentemente a comprendere della guerra è mostruoso, ancor peggio sarebbe per Bergoglio ciò che non è intuibile nell’immediato: Non vediamo l’intero dramma che si sta svolgendo dietro questa guerra, che è stata forse in qualche modo o provocata o non impedita. E registro l’interesse di testare e vendere armi. È molto triste, ma in fondo è proprio questo a essere in gioco“, ha così risposto Papa Francesca ad una delle domande dei giornalisti.

Ci tiene a specificare come le sue parole non debbano in alcun modo essere interpretate di vicinanza al presidente russo, evitando fraintendimenti: “Qualcuno può dirmi a questo punto: ma lei è a favore di Putin! No, non lo sono – chiosa il Pontefice – Sarebbe semplicistico ed errato affermare una cosa del genere. Sono semplicemente contrario a ridurre la complessità alla distinzione tra i buoni e i cattivi, senza ragionare su radici e interessi, che sono molto complessi“. E ancora, sempre Papa Francesco: “Mentre vediamo la ferocia, la crudeltà delle truppe russe, non dobbiamo dimenticare i problemi per provare a risolverli. È pure vero che i russi pensavano che tutto sarebbe finito in una settimana, ma hanno sbagliato i calcoli“.

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