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Plastica monouso, cosa cambia: addio cannucce e cotton fioc, scatta il divieto
Entra in vigore da domani il decreto legge che impone anche in Italia il divieto sulla plastica monouso imposto dall’Europa

Basta plastica monouso: da domani entra in vigore il divieto in Italia
Stop, basta, vietato l’uso di plastiche monouso non riciclabili, non degradabili e non compostabili in tutta Italia a partire da domani, venerdรฌ 14 gennaio 2022. Una divieto che verrร imposto in Italia come conseguenza delle decisioni prese ai vertici dell’Europa che condannano l’uso di plastiche monouso che rispondono alla direttiva Sup, Single Use Plastic. Cosa cambierร da domani, 14 gennaio, in Italia.
Sup: stop alle plastiche monouso, il decreto legge
Basta plastica monouso in Italia, basta plastica per gli imballaggi e tutto ciรฒ che prevede l’utilizzo di plastica “usa e getta” senza che possa essere riciclata o che sia degradabile/compostabile. A deciderlo non รจ stata l’Italia ma direttamente l’Europa che ha imposto il divieto che entrerร effettivamente in vigore da domani. Una decisione che doveva arrivare accompagnata ad una decisa plastic tax ancora perรฒ in via di definizione alla luce di un ennesimo rinvio, e che giunge dunque in solitaria come primo piccolo passo verso un ambiente piรน sano e una vita piรน sostenibile a partire dalle leggi. Non รจ infatti la prima volta che si discute sull’utilizzo di plastiche monouso in Italia ma solamente ora arriva un’effettiva presa di posizione da parte dello Stato. Non avendo ancora definito nei minimi termini tutto quello che concerne una plastic tax, intanto entra in vigore il divieto che vieta cosรฌ la vendita di piattini, posate, cotton fioc e tutto ciรฒ che รจ realizzato in plastica monouso, che non prevede dunque nรฉ riutilizzo nรฉ riciclo.
Il testo del decreto: cosa cambia da domani 14 gennaio 2022 in Italia
Entrando nel merito legislativo, con la data del 14 gennaio entra in vigore il decreto legislativo 196/2021 il cui testo รจ giร stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Oggetto del decreto, come si legge nel testo: “Il presente decreto reca misure volte a prevenire e ridurre l’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente, in particolare l’ambiente acquatico, e sulla salute umana, nonchรฉ a promuovere la transizione verso un’economia circolare con modelli imprenditoriali, prodotti e materiali innovativi e sostenibili, contribuendo in tal modo alla riduzione della produzione di rifiuti, al corretto funzionamento del mercato e promuovendo comportamenti responsabili rispetto alla corretta gestione dei rifiuti in plastica“.
Stop a piattini, posate, cannucce e cotton fioc: cosa prevede la legge e quali sono le multe in caso di trasgressione
Ma nell’effettivo come si traduce l’entrata in vigore del suddetto decreto nella vita di tutti i giorni a partire da domani? A cosa bisognerร dire addio? Niente di nuovo perchรฉ da anni l’uso della plastica monouso รจ stato condannato e preso in considerazioni da realtร piรน o meno influenti. Volendo entrare nel dettaglio, il divieto riguarderร nella fattispecie la vendita di posate, piattini in plastica, cannucce, cotton fioc, agitatori per bevande, astine per palloncini, contenitori per alimenti di vario genere, tazze e coperchi in polistirene espanso. Ai punti vendita รจ stata indicata la possibilitร di vendere la merce indicata fino ad esaurimento scorte. Chi viene meno al decreto trasgredendo al divieto? La legge prevede multe per chiunque immetta nel commercio plastica monouso (a patto che non si tratti si smaltimento di merce giร in possesso/vendita) che possono variare dai 2.500 euro sino ad arrivare ai 25mila euro ma sono contemplate anche multe da 50mila euro nel caso in cui l’immissione nel mercato di plastica monouso coinvolga un tot di prodotti che superino il 10% del fatturato dell’azienda.
