Raffaella Carrà avrà una piazza a Roma, ma solo dopo Madrid

Raffaella Carrà avrà una piazza a Roma, ma ci voleva Madrid per far muovere qualcosa in Italia

Il prossimo 18 giugno Raffaella Carrà avrebbe compiuto 79 anni ed è il primo compleanno che il caschetto biondo non potrà festeggiare. Scomparsa il 5 luglio scorso, la Carrà ha lasciato un vuoto incolmabile e non solo in televisione, da dove ha di fatto dettato le leggi della sua gentile e indipendente rivoluzione. Qualche giorno fa la conferma di una piazza a lei dedicata a Madrid, in Spagna, ora il sì del sindaco di Roma.

Il “sì” ad una piazza dedicata a Raffaella Carrà a Roma

Poteva l’Italia non avere una piazza dedicata a Raffaella Carrà e lasciare che fossero altri Stati prima del Bel Paese ad omaggiarla? Così è sembrato ma finalmente, anche se con un ritardo che fa discutere, è arrivato il “sì” da parte del sindaco di Roma. Roberto Gualtieri ha deciso infatti di “affrettarsi” ora nel dedicare il prima possibile una piazza nella Capitale a Raffa. Una bellissima notizia, salvo che a far accelerare le pratiche sia stata Madrid.

L’Italia che doveva essere la prima si affretta per essere la seconda

In Spagna infatti fin da subito c’è stata la volontà di rendere fisicamente omaggio alla Carrà, con l’idea di dedicarle una piazza seduta stante. L’Italia, invece, ha dovuto attendere un anno salvo ora trovarsi ancora in barba alla burocrazia. Così, mentre il prossimo 6 luglio gli spagnoli durante Las Fiestas del Orgullo, ovvero il Pride che si svolgerà nella città di Madrid, potranno celebrare l’omaggio alla Carrà, l’Italia sarà ancora alle prese con le attese.

Fortunatamente però, l’anima eterna e indelebile della Carrà può sopravvivere e non soccombere ad una burocrazia italiana che ha del tragico. C’è da dire che questo potrebbe non essere l’unico “vuoto”: al momento infatti non sembra esserci affatto alcun programma in vista per il 18 giugno in omaggio alla Carrà, il cui compleanno sembra non sfiorerà di striscio il palinsesto.